TERNI - L'assessorato provinciale alle Politiche venatorie ha reso noto che la presidente della Regione Lazio ha sottoscritto stamani il decreto che proroga al 31 gennaio 2011 la possibilita' di cacciare in tutto il territorio laziale a turditi e anatidi. A seguito di tale decreto - riferisce una nota della Provincia di Terni - i cacciatori umbri, tramite teleprenotazione, oppure con residenza venatoria o ulteriore Atc, potranno esercitare l'attivita' venatoria fino a tale scadenza (il termine precedente era il 20 gennaio).

Queste le specie cacciabili: germano reale, canapiglia, fischione, codone, mestolone, alzavola, moriglione, moretta. A queste si aggiungono tre specie di tordi, ossia cesena, tordo bottaccio e tordo sassello.

''La decisione della Regione Lazio - ha commentato l'assessore provinciale alla Caccia, Filippo Beco - uniforma la regione a quelle limitrofe, come Toscana, Umbria e Marche ed offre ai cacciatori umbri, e ternani, l'opportunita' di poter proseguire l'attivita' fino alla fine del mese anche nel Lazio, come avviene nella nostra regione grazie a politiche lungimiranti attuate da tempo per il mondo venatorio umbro''.
 

Condividi