PERUGIA – Avviato in Terza Commissione l'iter dell'atto con cui la Giunta regionale prevede la nomina di un commissario che subentri nella gestione degli Ambiti territoriali di caccia (Atc) dopo la loro imminente scadenza naturale, per un periodo massimo di dodici mesi, in attesa di conoscere in quale modo saranno riorganizzate le Province, che fino ad oggi hanno svolto un ruolo decisivo nella gestione degli Atc.

“La Giunta regionale – ha spiegato ai commissari l'assessore Fernanda Cecchini – ha avviato un processo di riordino e ammodernamento degli Atc, nell'ambito dell'adeguamento alle linee programmatiche del Governo nazionale in materia di revisione dei costi degli apparati amministrativi pubblici. Aspettiamo di capire come saranno riorganizzate le Province ma, nel frattempo, intendiamo provvedere a dare continuità gestionale agli Atc umbri, due dei quali sono prossimi alla scadenza”.

Infatti, il comitato di gestione dell'Atc Perugia 1 scadrà il 17 gennaio 2013 e quello dell'Atc Perugia 2 il 4 febbraio, mentre quello dell'Atc 3 del territorio ternano-orvietano scadrà il 14 luglio 2013.

Il presidente della Commissione, Massimo Buconi, ha definito il disegno di legge della Giunta (“Disposizioni in materia di Ambiti territoriali di caccia”) “coerente” con la situazione attuale, “perché – ha detto - non possiamo certo lasciare in capo ai Comuni una materia di così grande importanza per i territori, visto che probabilmente dal prossimo gennaio le Province non avranno più tali competenze, e comunque l'attività venatoria – ha concluso – deve tornare ad essere di competenza delle Regioni”.

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