PERUGIA - Saranno 29.118 i cacciatori che domenica 18 settembre, nella giornata di apertura generale della caccia, si muoveranno nel territorio provinciale di Perugia, 15.515 nell’ATC 2 e 13.603 nell’ATC 1. A questi si aggiungono,provenienti da fuori regione, ulteriori 1.072 cacciatori nell’ambito dell’ATC 1 e 931 nell’ATC 2. La Provincia ha preparato questo appuntamento consolidando e valorizzando il progetto di ripopolamento dei selvatici attraverso il Centro di Torre Certalta di Umbertide che il nuovo corso dell’amministrazione ha fortemente rivalutato in particolare con la specie starna che è stata qualificata “di altà qualità”. Inoltre, sempre sul versante dei ripopolamenti, gli ATC 1 e 2 hanno provveduto ad immettere nel territorio di competenza circa 2700 lepri, 8.300 fagiani, circa 7000 starne e 900 capi di pernice rossa. Molto numerosi gli involi in tutto il territorio provinciale.

“E’ stato di grande rilievo, anche in quest’ultimo anno, l’impegno della Provincia a sostegno del mondo venatorio – hanno sottolineato il Presidente dell’Ente Marco Vinicio Guasticchi e il consigliere provinciale delegato alla caccia Franco Granocchia – Un’intensa attività è stata svolta in direzione dei progetti di ripopolamento, in collaborazione con i due ATC. Di rilievo il lavoro del centro di produzione faunistica di Torre Certalta che si è distinto per gli ottimi risultati ottenuti con la specie starna. I cacciatori potranno contare anche in una presenza superiore agli altri anni di lepri, presenza rilevata con la prova dei cani. E’ da sottolineare anche il lavoro svolto dalla Provincia in direzione della sicurezza nella caccia al cinghiale attraverso corsi di formazione obbligatori che hanno interessato tutte le squadre dei cacciatori. In materia di sicurezza nella caccia al cinghiale, sono in corso di sperimentazione anche le ‘altane’, una sorta di piattaforma sopraelevata che evita gravi rischi ai cacciatori. In tema di deroghe alla caccia, abbiamo appena concluso l’appuntamento di Villa Fidelia, a cui hanno partecipato le rappresentanze di cacciatori dell’Italia centrale, e dove è stato avviato uno studio mirato per ottenere, oltre lo storno, anche la deroga per il fringuello e per altre specie. In questa direzione esiste già una posizione favorevole da parte del Ministero dell’Agricoltura”.

“Nel rivolgere un ‘in bocca al lupo’ a tutti i cacciatori – hanno concluso Guasticchi e Granocchia – auspichiamo che il mondo venatorio non subisca inutili e dannose divisioni. Come Provincia abbiamo sempre lavorato, e continueremo a farlo, per tutelare ogni forma di caccia”.

Massimo impegno sul fronte della sicurezza e dei controlli da parte della Polizia Provinciale che domenica scenderà in campo con 45 pattuglie. Gli Agenti della Provinciale, guidati dal Comandante Luca Lucarelli, saranno presenti sul territorio, dall’alba fino a tarda sera, per i necessari controlli e per garantire il regolare svolgimento della giornata.  

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