Il Consiglio Comunale di Città della Pieve nella seduta del 28 aprile ha approvato all’unanimità il punto all’ordine del giorno per la modifica dello Statuto Comunale volto a riconoscere l’Acqua come bene comune e pubblico la cui gestione deve essere priva di rilevanza economica e a favore della quale il Comune s’impegna a promuovere sul suo territorio una cultura di salvaguardia della risorsa idrica assieme all’impegno, assunto dal Sindaco, di sottoporre le proposte approvate, alle prossime sedute dell’Ato 2 promuovendo un’azione di sensibilizzazione sul tema dell’acqua nei confronti degli gli altri sindaci.

Da sottolineare è il fatto che si è ottenuto il voto favorevole di tutti i membri (presenti) del Consiglio, elemento che denota come la tutela dell’acqua trovi consensi trasversali in ambito politico, come rilevato già precedentemente anche dalle 238 firme raccolte a supporto della proposta di deliberazione di iniziativa popolare (e fatte pervenire nei giorni scorsi al Sindaco) tra i cittadini pievesi di diversa appartenenza politica e associativa.

Il successo di oggi sarà uno stimolo per la mobilitazione del Comitato locale per l’Acqua bene comune che nelle prossime settimane, in vista del referendum del 11 e 12 giugno, metterà in atto una capillare azione di informazione della cittadinanza, fiduciosi che il referendum ci sarà e che troveremo ampi consensi.

Comitato Acqua Bene Comune di Città della Pieve
 

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