In un'intervista a “La Stampa”Maurizio Landini torna a ribadire:"(...) c'è un'emergenza sociale e democratica che va affrontata con l'aumento di salari e pensioni, e una lotta alla precarietà".

Per il segretario generale della Cgil i primi due passi da compiere sono "i contratti nazionali che vanno rinnovati subito" e "un'adeguata riforma del fisco", anche attraverso: "la tassazione delle rendite finanziarie, degli extraprofitti e un contributo di solidarietà straordinario una tantum".

Al Presidente di Confindustria che dice che le imprese non sono un bancomat Landini replica: "il bancomat finito è quello di lavoratori dipendenti e pensionati, che lavorano e pagano le tasse tutti i mesi. Che pagano anche per chi non lo fa. Quando Bonomi afferma che il reddito di cittadinanza - 580 euro per nucleo - è un problema perchè fa concorrenza al lavoro, ammette che gli stipendi sono a livello inaccettabile"

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