''Bisogna che il ministro allo sviluppo economico, Paolo Romani, intervenga per rendere meno traumatico il passaggio al digitale terrestre in Liguria, evitando lo spegnimento del segnale televisivo in vaste aree. Per questo il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando ha scritto al ministro''. Lo rende noto l'assessore regionale all'industria, Renzo Guccinelli, esplicitando la preoccupazione della Regione sullo switch off (il passaggio dall'analogico al digitale terrestre) che in Liguria partirebbe il 10 ottobre per concludersi il 2 dicembre.

''Nella lettera - spiega Guccinelli - il presidente Burlando rimarca al ministro la necessita' di intervenire, adottando ogni azione che renda meno problematico il passaggio al digitale, in una regione montuosa come la nostra e piena di ripetitori tv''. Burlando e' preoccupato per l'''assenza di azioni propedeutiche che il ministero di Romani non avrebbe adottato, tra cui anche uno slittamento dei tempi, in considerazione del persistere dei problemi segnalati dalle emittenti televisive e dagli enti locali, proprietari di impianti di trasmissione''. Con le conseguenze dovute al ''ritardo delle assegnazioni delle risorse frequenziali'', situazione che richiederebbe ''tempi piu' lunghi e soprattutto risorse''.

Lo stesso Guccinelli e' preoccupato per la ''particolare orografia della Liguria e per la presenza di 355 impianti di trasmissione realizzati dai Comuni e dalle Comunita' Montane che avevano evidenziato, gia' con l'analogico, l'assenza di ricezione del segnale, soprattutto nelle piccole vallate''. ''Oggi - conclude Guccinelli - i piccoli Comuni sono lasciati soli e senza risorse aggiuntive per poter intervenire''. (ANSA).
 

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