E' pronta la nuova produzione dell'olio etrusco e si potrà assaggiare in bruschetta per l'iniziativa che si ripete allo storico frantoio Giovanni Batta in Via San Girolamo. Dopo la felice esperienza di abbinare la bruschetta alle poesie dialettali di Gian Paolo Migliarini e dopo la camminata etrusca, organizzata dalla Pro Ponte con sosta – bruschetta, Giuliana e Giovanni Batta, con i loro preziosi collaboratori, sono pronti per far degustare l'olio etrusco produzione 2011.

L'idea di questo particolare olio, di limitata produzione, nacque lo scorso anno e il prodotto fu subito...adottato dalla Pro Ponte che stava organizzando la cena del Lucumone per premiare Filippo Timi con l'Etrusco d'oro. Lo chef aveva chiesto un “olio etrusco al limone”, quello ottenuto proprio macinando la buccia di limone con le olive e quello al peperoncino, e fu grande la sua meraviglia di trovare proprio in Umbria queste specialità già conosciute e prodotte in Toscana.

Timi e tutti i 250 commensali della cena apprezzarono molto la novità tanto da convincere il frantoio ad allargare la gamma di sapori: al limone e al peperoncino si aggiungono, quest'anno, quello alla salvia e quello al rosmarino e timo. E, appena filtrati e imbottigliati, eccoli proposti agli amanti di una bruschetta di qualità con il pane dei Vecchi Ponti e dai sapori misteriosi come misterioso è ancora il mondo degli etruschi.

L'appuntamento è al frantoio Batta in via san Girolamo per domenica 20 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Ci sarà anche una visita guidata al frantoio ancora in attività e al vicino oliveto, dove si potranno osservare e fotografare gli olivi secolari e alcuni millenari, di quello che era l'oliveto dell'Abbazia Benedettina di San Pietro: quindi un tuffo anche nella storia del prezioso territorio intorno all'etrusca Perugia.

Gino Goti
 

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