ORVIETO – Oltre 2500 calici di Orvieto degustati, affissioni stradali nei punti strategici della città, totem con bottiglie nelle vetrine dei negozi del centro e migliaia di depliant distribuiti.

Sono i numeri che parlano del successo della presenza del Consorzio Vini di Orvieto alla diciottesima edizione di Umbria jazz winter, appena conclusa sulla Rupe.

Il Consorzio, in qualità di sponsor del festival, per l’intera durata della manifestazione, ha promosso una serie di degustazioni in abbinamento agli undici concerti - tutti sold out e applauditissimi - che si sono svolti nella centrale sala Expo di palazzo del Popolo.

Qui un pubblico ricercato di appassionati del jazz, ma anche di entusiasti enonauti, a completamento della sublime esperienza musicale, ha potuto apprezzare l’altrettanto eccellente piacere della Doc nelle sue tipologie, Secco e Amabile, in abbinamento, rispettivamente, al sushi e alla più tradizionale pasticceria secca (offerta dalla Provincia di Terni). Nei cinque giorni del festival, sono stati oltre 2500 i calici fatti degustare dai sommelier della delegazione Fisar di Orvieto che hanno curato il servizio.

L’intrigante liaison tra vino e jazz si è rivelata, dunque, ancora una volta vincente. “Un successo oltre ogni aspettativa – afferma il presidente del Consorzio Vini di Orvieto, Luigi Barberani – Il festival si conferma una vetrina eccellente, sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo. Il Consorzio, che tra i suoi principali obiettivi ha quello di promuovere in Italia e nel mondo l’immagine dell’Orvieto, non può che essere soddisfatto di essere parte di questo successo”.
 

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