PERUGIA - "L'Umbria deve diventare un laboratorio dell''ecostenibilità'', individuando percorsi innovativi per un diverso rapporto con la natura e per costruire un ambiente amico delle prossime generazioni, una comunità armonica all'interno dell'armonia del Creato": lo ha detto l'assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria Fabrizio Bracco, nel suo saluto (in rappresentanza della presidente Catiuscia Marini e dell'esecutivo regionale) al convegno, al Sacro Convento di Assisi, "Custodire il Creato per un futuro sostenibile".

"L'Umbria - ha affermato Bracco, secondo quanto riferisce Palazzo Donini in una nota - è una regione francescana, diffusamente ricca di spiritualità, che va convertita in azioni concrete. Spirito di umiltà e riconciliazione non sono soltanto valori etico-religiosi, ma valori umani tout court in grado di orientare le scelte  e capaci di generare impegni concreti. E la Regione è concretamente impegnata in settori-chiave come l'acqua, le energie rinnovabili, i rifiuti e il cibo, con azioni che ne fanno e sempre più ne faranno - ha concluso Bracco – un vero ''laboratorio della ecostenibilità".

Condividi