PERUGIA – “Il Presidente della Banca Popolare di Spoleto, Giovannino Antonini, riferendosi alle notizie di stampa apparse in data odierna su alcuni quotidiani nazionali, in ordine ad un presunto “scontro” fra la Banca d’Italia e la sua persona, precisa che la notizia, oltre ad essere completamente destituita di fondamento, risulta fantasiosa poiché presumerebbe l’esistenza di un conflitto tra una persona fisica ed una Istituzione Nazionale, alla quale è affidata la tutela e la protezione dei risparmiatori e dei soci della Banca che lui stesso presiede”. Inizia così una nota inviata alla stampa dallo stesso presidente di Bps che “Intende, al contrario, precisare che il problema delle sue eventuali dimissioni non esiste come tale, poiché – ove il piano di rilancio della Banca, in corso di predisposizione, prevedesse anche la sola opportunità di un ricambio al vertice, non esiterebbe un solo secondo ad abbandonare una poltrona che detiene non nel proprio interesse, ma di quello degli azionisti e della Banca”.

Il presidente Antonini, conclude la nota, “Ancora, esprime il proprio sconcerto e la propria sorpresa per quella che appare un’operazione mediatica di cui, non sono chiari i confini, e confida, anzi, che la Banca d’Italia, prosegua nella Sua positiva opera di sollecitazione al rilancio dell’attività dell’Istituto, incurante -come sempre- delle singolari notizie diffuse”.
 

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