Per Milano si tratta di una variazione percentuale di chiusura negativa a livelli record. Era da marzo 2009 che a Piazza Affari non si sentiva uno scossone così forte al termine della giornata. In quel periodo, che corrisponde al punto più basso della crisi finanziaria, l'indice di Milano ha in archivio chiusure in calo di oltre il 6 per cento. Il 10 ottobre 2008 viene ricordato per un calo del 7,14% ma quello che i mercati ricordano come uno tsunami resta quello dell'11 settembre quando l'indice della BOrsa di Milano chiuse in calo del 7,57 per cento.

Fonte: ANSA

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