“Il Comune distribuirà buoni spesa e rimborsi delle utenze domestiche (acqua, luce, gas) per circa 140 mila euro alle 485 famiglie tifernati ammesse ai benefici dell’avviso pubblico emesso dall’ente per attenuare il disagio sociale causato dall’emergenza Covid-19”. Ne dà notizia l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, sottolineando “la soddisfazione di poter accogliere la quasi totalità delle domande presentate dai cittadini, ad eccezione, purtroppo, di quelle che non presentavano i requisiti necessari per essere ammesse ai contributi”. In tutto sono state 543 le istanze pervenute agli uffici dei Servizi Sociali entro la scadenza del 9 gennaio scorso, che era stata prorogata rispetto all’iniziale termine del 31 dicembre 2021 per consentire la maggiore adesione possibile all’avviso pubblico, finanziato con le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Delle 485 domande inserite in graduatoria, 83 riguardano la richiesta di rimborso delle bollette per le utenze domestiche. “La possibilità di beneficiare di un contributo per i costi di acqua, luce, gas è la novità che abbiamo introdotto nell’avviso pubblico rispetto ai precedenti interventi finalizzati a sostenere i cittadini nella complessa situazione creata dalla pandemia – osserva Calagreti – e il fatto che oltre 80 famiglie abbiano richiesto i rimborsi per le utenze domestiche testimonia la difficile condizione che molti tifernati vivono in questo momento, dovuta sia alle difficoltà economiche legate alla pandemia, ma anche ai rincari delle bollette visti finora, che purtroppo probabilmente continueranno a esserci nei prossimi mesi”. “Ecco perché – precisa l’assessore - come amministrazione comunale cercheremo ancora di farci carico di tutte le piccole e grandi difficoltà dei nostri cittadini, nella speranza di una celere ripresa dell’economia del paese.” Le famiglie beneficiarie riceveranno contributi compresi tra 130 a 400 euro, in base al numero dei componenti, maggiorati fino a 50 euro in relazione alla presenza di minori di età compresa tra zero e tre anni o di componenti con disabilità grave. Grazie alla collaborazione con il Servizio Sistemi Informativi e Telematici dell’ente l’erogazione dei sostegni economici sarà completamente telematica e rispettosa della riservatezza dei destinatari. Ogni cittadino riceverà direttamente sul telefono cellulare la comunicazione dell’importo assegnato. Nel caso dei buoni spesa, con cui si potranno effettuare acquisti entro e non oltre il 28 febbraio 2022, la somma assegnata potrà essere utilizzata esibendo la tessera sanitaria negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa. I nuclei interessati hanno tutti un Isee fino a 16 mila euro e una disponibilità bancaria-postale complessiva (compresi investimenti in titoli di Stato, titoli azionari o obbligazionari e simili) inferiore a 10.000 euro. Nella redazione della graduatoria è stata data precedenza a coloro che nel 2021 non abbiano beneficiato di altre forme di sussidio pubblico, come Naspi, reddito o pensione di cittadinanza, cassa integrazione, bonus partite IVA. La graduatoria verrà pubblicata nel portale web istituzionale del Comune di Città di Castello con la massima riservatezza: ciascun cittadino sarà identificato tramite numero identificativo ID rilasciato dalla piattaforma web e riceverà una comunicazione formale dell’esito della domanda presentata.“Il Comune distribuirà buoni spesa e rimborsi delle utenze domestiche (acqua, luce, gas) per circa 140 mila euro alle 485 famiglie tifernati ammesse ai benefici dell’avviso pubblico emesso dall’ente per attenuare il disagio sociale causato dall’emergenza Covid-19”. Ne dà notizia l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, sottolineando “la soddisfazione di poter accogliere la quasi totalità delle domande presentate dai cittadini, ad eccezione, purtroppo, di quelle che non presentavano i requisiti necessari per essere ammesse ai contributi”. In tutto sono state 543 le istanze pervenute agli uffici dei Servizi Sociali entro la scadenza del 9 gennaio scorso, che era stata prorogata rispetto all’iniziale termine del 31 dicembre 2021 per consentire la maggiore adesione possibile all’avviso pubblico, finanziato con le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Delle 485 domande inserite in graduatoria, 83 riguardano la richiesta di rimborso delle bollette per le utenze domestiche. “La possibilità di beneficiare di un contributo per i costi di acqua, luce, gas è la novità che abbiamo introdotto nell’avviso pubblico rispetto ai precedenti interventi finalizzati a sostenere i cittadini nella complessa situazione creata dalla pandemia – osserva Calagreti – e il fatto che oltre 80 famiglie abbiano richiesto i rimborsi per le utenze domestiche testimonia la difficile condizione che molti tifernati vivono in questo momento, dovuta sia alle difficoltà economiche legate alla pandemia, ma anche ai rincari delle bollette visti finora, che purtroppo probabilmente continueranno a esserci nei prossimi mesi”. “Ecco perché – precisa l’assessore - come amministrazione comunale cercheremo ancora di farci carico di tutte le piccole e grandi difficoltà dei nostri cittadini, nella speranza di una celere ripresa dell’economia del paese.” Le famiglie beneficiarie riceveranno contributi compresi tra 130 a 400 euro, in base al numero dei componenti, maggiorati fino a 50 euro in relazione alla presenza di minori di età compresa tra zero e tre anni o di componenti con disabilità grave. Grazie alla collaborazione con il Servizio Sistemi Informativi e Telematici dell’ente l’erogazione dei sostegni economici sarà completamente telematica e rispettosa della riservatezza dei destinatari. Ogni cittadino riceverà direttamente sul telefono cellulare la comunicazione dell’importo assegnato. Nel caso dei buoni spesa, con cui si potranno effettuare acquisti entro e non oltre il 28 febbraio 2022, la somma assegnata potrà essere utilizzata esibendo la tessera sanitaria negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa. I nuclei interessati hanno tutti un Isee fino a 16 mila euro e una disponibilità bancaria-postale complessiva (compresi investimenti in titoli di Stato, titoli azionari o obbligazionari e simili) inferiore a 10.000 euro. Nella redazione della graduatoria è stata data precedenza a coloro che nel 2021 non abbiano beneficiato di altre forme di sussidio pubblico, come Naspi, reddito o pensione di cittadinanza, cassa integrazione, bonus partite IVA. La graduatoria verrà pubblicata nel portale web istituzionale del Comune di Città di Castello con la massima riservatezza: ciascun cittadino sarà identificato tramite numero identificativo ID rilasciato dalla piattaforma web e riceverà una comunicazione formale dell’esito della domanda presentata.

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