PERUGIA - Su come rimodulare i servizi nidi d’infanzia i Comuni umbri si muoveranno con una strategia condivisa, anche per presentarsi in modo unitario al confronto con la Regione (per quanto riguarda, ad esempio, risorse e regolamenti), con le organizzazioni sindacali e soprattutto con gli utenti. Lo ha detto oggi il sindaco Boccali partecipando, in qualità di presidente regionale dell’ Anci, all’ illustrazione delle linee guida in materia, frutto del lavoro istruttorio della apposita commissione coordinata da Simone Guerra, assessore del Comune di Terni.

“E’ un lavoro necessario – ha detto Boccali – per recepire e governare le mutate esigenze delle famiglie e per innalzare gli standard di qualità e di fruizione dei servizi, partendo dalla premessa che in Umbria i giudizi sono generalmente positivi per quanto riguarda l’ offerta pubblica. Adesso però, considerando che viviamo una fase difficile sia per i bilanci degli enti locali che per quelli delle famiglie, dobbiamo trovare soluzioni innovative, anche sperimentando forme di collaborazione e partenariato pubblico-privato. L’obiettivo è ampliare l’offerta, che è poi la principale richiesta che viene fatta ai Comuni. E’ importante assicurare prestazioni sempre migliori a chi ha già accesso ai servizi, ma lo è anche dare risposte positive a chi invece sarebbe destinato a restarne fuori. All’ apertura del nuovo anno scolastico dobbiamo presentarci con modelli più moderni e all’ altezza della sfida”.

Boccali ha infine anticipato che entro maggio si svolgerà un convegno a livello nazionale per confrontare soluzioni e risultati dell’ Umbria con quelli delle altre regioni italiane.

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