Entusiasta il pittore spoletino Sergio Bizzarri della perfetta organizzazione della sua Mostra antologica in occasione della Festa del Giacchio a San Feliciano che si è appena conclusa. La Pro Loco del paese lacustre e l'assessorato alla cultura del comune di Magione affidato a Giacomo Chiodini hanno curato nei minimi particolari la mostra e la comunicazione: fattore molto importante per la riuscita di ogni evento. La presenza del Sindaco Massimo Alunni Proietti, di altre autorità e di un pubblico numeroso all'inaugurazione della mostra tenuta nei locali dell'Associazione Canottieri ha dato subito rilievo alla manifestazione presentata, nell'occasione, dal critico Festuccia, amico ed estimatore del pittore spoletino tornato ad esporre sulle rive del lago dopo 20 anni di assenza. Ma c'è un risvolto curioso, svelato proprio da Festuccia: “Una azienda che produce cornici per quadri di Magione (EFFE.TI) si era proposta di fare una mostra dei suoi prodotti alla Festa del Giacchio. Ma presentare cornici senza un contenuto era misera cosa: così si è pensato di proporre a Bizzarri di portare i suoi quadri che, tra l'altro, hanno proprio le cornici di quell'azienda”. Il pittore si è fermato una settimana sulle rive del lago ed è rimasto affascinato dai tramonti che si godono proprio da San Feliciano: ha immagazzinato colori, immagini, barche, reti, volti, attività artigianali e ha promesso che tornerà per proporre una mostra con opere “personalizzate” sul Trasimeno, su San Feliciano e sul territorio circostante. Qualche schizzo, qualche bozzetto è già pronto e nelle prime fresche ore delle mattinate nel suo studio d'arte spoletino il maestro ha già impostato su diversi cavalletti quadri...lacustri.

Gino Goti 

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