PERUGIA – Rinata da poco più di un anno dopo un oblio durato quasi un secolo, la Fabbrica Birra Perugia continua a far parlare di sé. Per il progetto, teso a valorizzare un marchio storico di grande fascino, e soprattutto per la qualità delle proprie birre. Produzioni artigianali che hanno convinto gli esperti di Slow Food ad inserire l’azienda nella guida Birre d’Italia 2015 (in libreria dal prossimo 30 aprile): una speciale pubblicazione che mette insieme le migliori espressioni brassicole del paese.

Un inserimento prestigioso, dunque, anche in considerazione della gioventù del progetto e del fatto che i ragazzi di Birra Perugia erano al primo tentativo. Come se non bastasse, però, la guida dello Slow Food ha assegnato ad una delle birre della casa una speciale menzione, un premio che ne attesta il livello e la qualità. La Golden Ale, infatti, birra chiara dai profumi agrumati e dal gusto fresco e luppolato, è stata insignita del riconoscimento di “Birra Quotidiana”, per la sua “grande qualità organolettica che ha come caratteri principali equilibrio, semplicità e piacevolezza”.

“Siamo molto felici del risultato – fanno sapere i soci di Birra Perugia – perché dopo poco più di un anno dal via il nostro è già un marchio affermato e riconosciuto come qualitativo, capace di produrre ottime birre, non solo a livello locale ma nazionale e internazionale. Inoltre il premio di Birra Quotidiana è perfetto per la Golden Ale, visto che questa birra è stata pensata proprio per un consumo di questo tipo, capace di regalare gusto, piacevolezza ed emozioni senza mai perdere di vista bevibilità ed equilibrio. Una birra da bere sempre, in ogni occasione, con gioia e un pizzico di spensieratezza”.

Una birra che a questo punto diventa premiatissima, visto che qualche mese fa aveva ottenuto la Medaglia d’Oro all’European Beer Star Award, uno dei più importanti concorsi a livello mondiale che mette a confronto più di 1500 birre provenienti da 40 paesi differenti, tutte giudicate da una severa commissione di 102 esperti che assaggiano i campioni “alla cieca”. Un premio arrivato dalla Germania, per giunta, che insieme a questo di Slow Food, associazione ed editore di riferimento nel settore, certifica la qualità del progetto Birra Perugia.

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