GUALDO TADINO - La delibera del Consiglio Comunale di Gualdo Tadino che, su proposta dei gruppi del PD e dei Socialisti, all'unanimità ha bocciato l'ipotesi di costruzione di una centrale a biomasse per la produzione di bioetanolo di seconda generazione ed istituito una Commissione Speciale per approfondire tutti le problematiche legate alla Green Economy, è l'inizio di un percorso che dovrà portare anche la città di Gualdo a condividere proposte ed obiettivi in grado di sfruttare al meglio le grandi potenzialità naturali di cui il territorio dispone – così in una nota il Consigliere Regionale Andrea Smacchi.

In questo contesto risulta indispensabile che la Regione adotti tutti i provvedimenti necessari per abbattere il più possibile i vincoli che fino ad oggi hanno impedito al Comune di Gualdo Tadino di poter sfruttare a pieno le potenzialità di uno dei siti più ventosi d' Italia come dimostrato da più di una ricerca a livello nazionale. Una città dove il vento spira praticamente 365 giorni l'anno non può vedere compromesse le proprie potenzialità di sviluppo da scelte troppo vincolanti e spesso non in sintonia con le esigenze vere del territorio.

Anche sul versante del fotovoltaico e del geo termico esistono i presupposti per produrre risultati di sicuro livello. Bene hanno fatto – prosegue Smacchi - il PD ed i socialisti a metter al centro della discussione cittadina questo tema centrale per l'economia del territorio, ora occorrono scelte coraggiose e conseguenti, è sicuramente più utile e vantaggioso sfruttare l'aria ed il sole che non bruciare per ottenere tra l'altro molto meno energia.

Alla luce di tutto questo – conclude Smacchi - sarà mia cura seguire da vicino tutti gli atti che la Regione sta predisponendo su questo tema al fine di giungere
all'emanazione di norme e regolamenti in grado di consentire il massimo dello
sfruttamento di energie “veramente” rinnovabili.

 

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