Il Gruppo provinciale del PRC respinge i toni trionfalistici del Consigliere Bazzoffia ( FLI ) in merito alla firma del Protocollo d’Intesa tra Regione, Provincia e Comune di Bettona per la riqualificazione dell’impianto di digestione anaerobica ex Codep.

Il PRC non è certo contrario alle biomasse di origine agricola, anzi ne fa un punto qualificante della propria proposta politica in tema di ambiente, ma a nostro giudizio, invece di suonare le trombe della propaganda, è bene ribadire alcuni paletti fondamentali :

1) nessuna decisione futura va presa in deroga alle Deliberazioni assunte della Regione Umbria e ciò vale soprattutto per il Piano di tutela delle acque, un punto fermo rispetto al quale nessuno può tornare indietro;
2) le fasi della riconversione dell’impianto in centrale per biomasse vanno monitorate non solo tecnicamente, ma anche politicamente, in maniera concertata tra istituzioni e continua, rendendo partecipi i Consigli elettivi ed evitando che il tutto si riduca ad un affare per mangimisti e soggetti imprenditoriali del tutto estranei alla realtà di Bettona;
3) va affrontato politicamente, al più presto, il nodo del completamento della filiera della zootecnia, modificando una situazione che, nel corso degli anni, con il sistema della soccida e di altri contratti capestro diffusi nei nostri territori, ha reso l’economia agricola e zootecnica dipendente dal mercato esterno, priva della necessaria fase di trasformazione , si veda la drammatica assenza di una filiera completa del suino, che ha regalato profitti ai grandi capitalisti del Nord Italia e lasciato sui nostri territori problemi ambientali di difficilissima soluzione, come i casi di Bettona e Marsciano eloquentemente testimoniano. Senza affrontare questo punto fondamentale, non si può realisticamente pensare che il futuro di un Comune e della sua economia dipendano solo dallo sviluppo delle biomasse e dalla diffusione dei certificati CIP 6.


Il capogruppo del Prc
Luca Baldelli
 

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