PERUGIA - Riceviamo e pubblichiamo integralmente

Non è proprio così. Il Comitato VOTA e DECIDE democraticamente.
C’è una bellissima frase così scritta: quando si vogliono compiere cambiamenti radicali, occorre un grande consenso. Enrico Berlinguer. Io e tanti come me, siamo legati a questa frase e si deve accettare il consenso o la bocciatura della gente.
E’ finalmente giunto il momento di dire tutta la verità e GRAZIE popolazione di Casalini, Panicale, Panicarola, Macchie, Paciano, Tavernelle, San Fatucchio, Sant’ Arcangelo e tanta altra delle frazioni vicine, GRAZIE.
Grazie per aver apposto la firma alla contrarietà all’impianto a Biogas in zona Casalini. Grazie per aver assistito alla proiezione video in Gennaio a Casalini, delle foto del luogo, del paesaggio, del torrente Tresa. Grazie per aver assistito, in silenzio come al cinema, la esposizione e le riflessioni e aver subito iniziato a firmare la petizione. Quella sera fu il cuore e la partenza di tutto e che ha trasmesso le emozioni ad altre persone. Purtroppo il lavoro che voi vedeste e applaudiste, qualcuno dell’allora direttivo e all’ultimo momento non voleva inviarlo agli organi competenti quali Comune, Regione, Provincia eccetera. Ma nel direttivo c’ero anche io e altri, e la gente non la tradiamo e quindi fu bloccata la prima richiesta di impianto Biogas. Grazie per aver partecipato il 19 Luglio in piazza a Panicale, ad una seconda proiezione sui luoghi interessati alla seconda richiesta di impianto a Biogas. Grazie per averci ascoltato dalle 21,30 alle 01 di notte: quella sera vi fu mostrata la seconda relazione anch’essa non voluta da alcuni componenti del direttivo (sempre lo stesso, uscito dalla porta e poi rientrato dalla finestra). Si ringrazia l’assessore regionale Silvano Rometti per aver voluto visionare le relazioni e visitare di persona i luoghi interessati agli impianti. Si ringraziano i tecnici della Commissione Provinciale di Perugia per aver apposto il vincolo paesaggistico e dico una cosa: nelle motivazioni al vincolo ce ne sono tante di quelle che avete visto proiettate a Casalini e Panicale, avallate con la vostra firma e di cui ne dovete essere orgogliosi. Grazie a Chiappini Roberto, assessore di maggioranza in comune Panicale per aver appoggiato, anche alla presenza dell’ assessore Regionale Rometti, le vostre firme. Il comitato Proteggiamo il Territorio si è auto sciolto e quindi ha licenziato il direttivo (16 voti per sciogliersi e 5 contrari, di cui due del direttivo, che per etica,  non dovrebbe votare). La decisione dello scioglimento è dovuta anche al fatto che in sette mesi si sono avuti ben quattro presidenti, un cambio continuo di componenti l’organo di rappresentanza e che per ben otto volte fu chiesto, alla stessa persona componented cel direttivo che doveva dare la famosa risposta, come mai non voleva inviare le relazioni alla Regione. Per otto volte non vi fu risposta. La gente, quando decide di mandare qualcuno a casa, vota e lo manda a casa.

Luciano Rossini

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