Presidente della Repubblica: decreto 387 del 29-12-2003 e n 42 del 22 gennaio 2004, - Rete Natura 2000: aree protette in base alla direttiva 92143 Cee -Decreto Legislativo 10 settembre 2010 e in ultimo, le direttive del MINISTERO AMBIENTE  del 14 settembre 2007 che dispone le direttive nitrati in Italia.

Sono queste le basi per cui la nostra Regione, il nostro assessore all’ambiente e la nostra commissione esaminatrice hanno detto NO AL BIOGAS a CASALINI. Il coro dei fischi sollevati dai soliti opportunisti facinorosi che non si sono più rivisti in zona ma che volevano,  come locuste che si spostano in cerca di cibo,  accaparrarsi mille firme di consensi, nulla avrebbero potuto se alla base della protesta non ci fossero state precise leggi a tutela di tutti: territorio, cittadini e imprenditori.

La commissione della nostra Regione ha esaminato non certamente i fischi, gli insulti e le urla: ma le documentazioni fotografiche e gli scritti, giudicandole se attinenti alle disposizioni di legge oppure no. Non è assolutamente vero che siamo abbandonati dalle istituzioni, perché le leggi c’erano e ci sono. Quello che manca è probabilmente il parlare, il farsi capire, spiegare le cose e le situazioni. Ci sono ancora tecnici e amministratori Regionali che non arrivano a cose fatte o a cercare voti, ma a vedere di persona le situazioni.

Alcuni componenti del comitato Proteggiamo il Territorio, questi i nomi: Piero Cian, Chiappini Roberto, Sgaravizzi Renato, Crivelli Mario, Caproni Francesca e il sottoscritto, decidemmo di intraprendere un’altra strada, lasciando al quarto direttivo la strada dei fischi. La morale è che le motivazioni supportate da precise norme valgono più di qualsiasi raglio: fanno più strada sei cavalli che un branco di somari.

Il biogas ? e come si potevano spalmare 16.000 tonnellate annue di liquami in 8 chilometri quadrati di territorio pieno di pozzi d’acqua pubblica e privata ? Le leggi e norme da noi portate in Regione e alle mani dell’assessore Rometti, la Soc. Novera, proponente i due impianti, le conosceva? A questa domanda dovrebbero rispondere i suoi tecnici e coloro che hanno spalleggiato il biogas.

E' ora di cambiare, di far risorgere da vere radici sociali, politiche e ideologiche una coscienza che serva sia al privato che alla società. Ben vengano le energie alternative, biogas inclusi. il legislatore ha emanato precise norme che nessuno deve stravolgere.

Grazie di cuore a tutte quelle persone che hanno firmato la petizione senza nulla chiedere e grazie ancora e maggiormente a quelle persone che pur sapendo la mia appartenenza ideologica non hanno esitato a darci fiducia. Abbiamo mantenuto una parola data.

Luciano Rossini

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