MARSCIANO – Con il taglio del nastro di Fiera Verde e Biofest, nell’area dell’ex tabacchificio, Marsciano ha aperto una finestra sulla natura e sui suoi prodotti in mostra fino a domani. I due eventi catalizzano l’attenzione di operatori, appassionati e semplici curiosi attenti alle produzioni agroalimentari e biologiche di qualità, con stand dedicati anche a florovivaistica e giardinaggio.

Offrire una vetrina itinerante ai produttori biologici è uno degli obiettivi di Biofest, l’evento organizzato da Regione e Provincia di Perugia con la collaborazione della Cia dell’Umbria e, in questo caso, del comune di Marsciano. “Un sostegno concreto al biologico ed al suo mondo dal punto di vista della promozione”, spiegano dall’Assessorato provinciale al Turismo, Ambiente ed Agricoltura.

Tra i prodotti biologici esposti, c’è l’olio d’oliva extravergine di Sant’Angelo in Panzo, Assisi, ottenuto da olivi che crescono sulle pendici del Subasio a circa 600 metri di altezza. “Il nostro è un prodotto dal sapore forte – spiega Alessandro Bocchini, responsabile della società agricola Panzo che ha sede in un ex monastero – dovuto al terreno ghiaioso e povero di acqua”.

La filosofia del “tutto al naturale” si ritrova anche nelle coltivazioni dell’azienda agricola Cinzia Stella, di San Martino in Trignano, Spoleto. “Coltivo piante biologiche come 60 anni fa, in serre riscaldate solo tramite il concime animale: piantine aromatiche, orticole e fiori utilizzati per la “lotta biologica””. Valeriana, calendula ed altre specie sono impiegate per mantenere l’equilibrio ambientale negli orti biologici, per “attirare l’attenzione” degli insetti e distoglierli dalle piante dei prodotti.

Frutta e verdura prodotte dall’azienda di Natascia Nofrini, di Ammeto, nel marscianese, sono garanzia di salute e qualità alimentare. “Coltiviamo solo prodotti di stagione che non subiscono alcun trattamento artificiale: possono pagare un pegno estetico, nelle mele possono esserci vermi, nell’insalata lumache, ma sono garanzia di qualità e salute al 100%”. Oltre a broccoletti, spinaci e cicoria, nello stand c’è anche l’ortica, utilizzata sia per tisane che per condire risotti, gnocchi o lasagne.

Tra gli espositori extra-regione, l’azienda “Il Fuco d’Oro” di Roccadaspide (Salerno) nel parco del Cilento che produce miele biologico senza l’impiego di attrezzature meccaniche, ottenuto tramite “gocciolamento naturale”.

Proprio l’apicoltura è stata al centro dell’incontro di studio che ha aperto la seconda giornata di Biofest-Fiera Verde: appuntamento che potrebbe diventare un momento annuale di confronto tra operatori, esperti del settore e istituzioni. Lo ha auspicato il Sindaco di Marsciano che ha sottolineato l’importanza che tale comparto riveste nel territorio comunale nel quale gravitano molte aziende ed appassionati.

Il tema dell’apicoltura come attività ecosostenibile è stato trattato da una serie di esperti, tra cui Vincenzo Panettieri, presidente dell’Associazione produttori apistici umbri (Apau), che ha posto l’accento sull’importanza delle api, “fornitrici di biodiversità”. “La ricaduta dell’apicoltura sull’agricoltura in termini di fatturato è enorme, per questo gli agricoltori devono essere rispettosi nell’utilizzo dei prodotti chimici e attenti alla biodiversità delle colture che garantisce il benessere degli alveari che a loro volta sono fautori di grande qualità dei raccolti”.

Anche Tiziano Gardi, professore della Facoltà perugina di Agraria, ha esaltato tale sinergia: “L’apicoltore è il custode della biodiversità ambientale e della salute dei nostri agro-ecosistemi: un connubio che oltre al reddito degli operatori porterà il grande guadagno della salvaguardia dell’ambiente”.

Dall’Assessorato al Turismo, Ambiente ed Agricoltua della Provincia di Perugia un plauso al settore “che rappresenta anche un nuovo tipo di imprenditoria, spesso giovane e sempre ecosostenibile. Un aspetto rilevante per il turismo della nostra regione che oltre a bellezze architettoniche ed artistiche si fonda su un ambiente da preservare”.

Oltre alla mostra mercato, fino a domani sono previste esibizioni musicali, animazione per bambini e degustazioni guidate di prodotti “bio”, con un’area multimediale, curata dalla Provincia di Perugia, dedicata alla manifestazione. In vetrina, anche gli agriturismo del comune mentre gli studenti delle scuole superiori saranno condotti un un percorso guidato alla scoperta del centro storico marscianese (domani dalle 17 alle 19).
 

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