MARSCIANO - Il festival dedicato alla creatività giovanile di Marsciano si è chiuso domenica 11 settembre dopo una settimana di iniziative che hanno portato a Marsciano molti tra visitatori, curiosi e, naturalmente, artisti. “Alla fine dell’edizione dello scorso anno – afferma il coordinatore della manifestazione Angelo Moretti – tutti pensavamo che sarebbe stato difficile ripetersi, come presenze e come qualità del programma. Oggi sappiamo che non solo è stato possibile, ma abbiamo fatto addirittura meglio. Piazzetta San Giovanni, che io, con espressione forse un po’ affettata, chiamo “il cuore di Marsciano”, è stata colmata per almeno 5 volte, e nel caso del concerto di Greta’a Bekery e Gegè Telesforo la gente sfociava in Piazza San Giovanni arrivando fino alle scalette della Chiesa”. Il risultato è stato possibile grazie al sostegno dell’Amministrazione e degli sponsor, ma anche di un equipe ormai affiatata che lavora in armonia con costanza e non è mai stanca di pensare cose nuove, di cercare nuove cooperazioni e soluzioni.

Numeri dunque importanti quelli della settima edizione di MAG, con 216 partecipanti al concorso artistico, arrivati da tutte le regioni italiane e anche dalla Russia, dalla Germania, e dalla Svezia e un affollamento, anche difficile da gestire, ai workshop, con una media di 25 bambini a laboratorio. Il programma, vario e articolato, si è contraddistinto per l’alta qualità delle iniziative, ricche di collegamenti con l’estero (i fotografi russi, l’Albania della serata interculturale, gli Chaudron Magique dalla Francia), in grado di passare dal jazz di Greta’s Bakery e Gegè Telesforo alla musica classica degli allievi del Conservatorio di Perugia, dalla danza contemporanea di Amina Amici allo Swing dei Swing Pics, dai canti e danze albanesi all’elettronica e alla musica di avanguardia dei Chaudron Magique.

“MAG – dichiara soddisfatta l’Assessore alla Cultura Valentina Bonomi – è uno dei momenti più importanti della vita culturale della nostra città. Il programma si arricchisce di anno in anno e questo dimostra che sia gli ideatori sia l’Amministrazione comunale di Marsciano, che fin da subito ha sposato il progetto, hanno visto giusto. In un Paese che, purtroppo, non offre prospettive ai giovani, siamo orgogliosi di ospitare e sostenere nella nostra città questo festival di arte e creatività giovanile e ci proponiamo di continuare a farlo nel futuro, alimentando quella proficua collaborazione fra diversi soggetti che porta a risultati invidiabili”.

“Il segreto del Festival – conclude il coordinatore Moretti – è la capacità di rinnovarsi nella continuità, e di offrire un ventaglio di linguaggi, esperienze, stili, sensi diversi, la cui ampiezza è difficile ritrovare in altri festival. Se consideriamo che attraversiamo un momento di crisi economica che si ripercuote in generale in tutti gli eventi culturali, in particolare in quelli indirizzati ai giovani, quello che ha saputo offrire la settima edizione di MAG ha veramente dello stupefacente, e ci tengo a sottolineare che tutti gli eventi e le iniziative sono stati come sempre rigorosamente gratuiti”.
 

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