PERUGIA - Le famiglie umbre riescono ad onorare i loro impegni economici con difficoltà. E’ quanto emerso stamani a Perugia durante l’Assemblea dei soci fondatori e benemeriti della Fondazione Umbria contro l’Usura, tra cui la Regione Umbria, rappresentata dall’assessore regionale alla programmazione ed organizzazione delle risorse finanziarie, Franco Tomassoni. All’ordine del giorno dell’incontro, che si è svolto a Perugia, c’era l’approvazione del rendiconto consuntivo 2010 e del bilancio di previsione 2011.

Il presidente della Fondazione Bellocchi ha reso noto che nell’anno 2010 sono stati deliberati interventi assistenziali per 1.168.765. Le pratiche di prevenzione all’usura analizzate sono state 80. Il 41per cento delle richieste proveniva da dipendenti o pensionati, il 58per cento da lavoratori autonomi (commercianti ed artigiani). Oltre il 75 per cento dei soggetti che hanno chiesto aiuto alla Fondazione lamentavano una situazione economica negativa per rapporti con Banche, Equitalia e Finanziarie, mentre il 25per cento si trovava nell’ impossibilità di onorare mutui bancari contratti in passato. Il 75 per cento delle richieste è arrivato nell’ambito della Provincia di Perugia, la restante parte dal Ternano. Sempre nel 2010 la Fondazione ha istruito 5 pratiche di usura, di cui 2 erogate per l’importo complessivo di 70mila euro. Bellocchi ha evidenziato un altro particolare indicativo dello stato generale dell’economia umbra:”Nel corso dell’anno, sono state ben 14 le posizioni escusse dalle Banche per mancato pagamento delle rate di mutuo per un totale 213.149 euro. Ciò dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, le difficoltà generali in cui versano molte famiglie”.

“La Regione Umbria è fortemente interessata al contrasto del fenomeno dell’usura sul territorio regionale. Per tale ragione segue con grande attenzione la Fondazione Umbria contro l’usura e mette in campo tutte le azioni per favorire l’attività che in questi anni sta svolgendo attraverso un lavoro significativo che va continuato e, nel tempo, potenziato”.

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