PERUGIA - L’Associazione Student’s Office Universitas rende pubblica la situazione relativa agli orari d’apertura delle biblioteche dell’Ateneo perugino gestite dal Centro Servizi Bibliotecari, che da mesi continua a penalizzare gli studenti.

Nonostante che la delibera del 28 giugno 2011 del Consiglio Bibliotecario impegnasse le biblioteche a ripristinare fin dal 1° ottobre l’orario regolare di apertura, cioè fino alle ore 19.00, l’orario estivo (che prevedeva la chiusura anticipata alle ore 18.00) è stato inizialmente prorogato fino al 14 ottobre. La stessa istituzione di un orario estivo ridotto era già sembrata molto penalizzante, dato che in corrispondenza delle sessioni d’esame di luglio e settembre le biblioteche registrano una grande affluenza.

Ma non basta: il Consiglio Bibliotecario, nella seduta del 14 ottobre, ha deciso di rendere definitiva la riduzione di orario fino alle ore 18.00, rendendo quindi permanente il disagio subito dagli studenti. L’accessibilità delle biblioteche per tutta la giornata è però fondamentale per gli studenti, e la situazione che si è creata viene ritenuta del tutto inaccettabile dall’Associazione Student’s Office Universitas.

Contro questa riduzione, e a proposito di altri problemi relativi alle biblioteche, l’associazione in questione si era già espressa in più occasioni, a partire dal mese di febbraio 2011, con la mozione presentata al Consiglio degli Studenti, e poi a marzo in Senato Accademico.

Nella seduta del Consiglio degli Studenti dell’11 maggio era stato presentato al Magnifico Rettore un documento stilato da un rappresentante degli studenti al Comitato tecnico-scientifico della Sezione Bibliotecaria scientifico-tecnologica, in cui si segnalavano le difformità tra gli orari di apertura delle biblioteche previsti nel sito internet e quelli realmente offerti, oltre all’incoerenza dei parametri usati per rilevare l’affluenza nelle varie biblioteche.

Nella riunione del 28 giugno del Consiglio Bibliotecario il consigliere d’amministrazione Bernardo Dolce aveva poi espresso “l’assoluta contrarietà degli studenti rispetto alla prospettiva di una riduzione dell’orario di apertura delle biblioteche, ancorché limitata al periodo luglio-settembre”.

L’associazione rileva, purtroppo, che nessuna risposta è giunta alla lettera da lei inviata il 5 ottobre scorso al direttore del Centro Servizi Bibliotecari, Paolo Bellini, e per conoscenza al Magnifico Rettore Francesco Bistoni, nella quale venivano evidenziati i problemi prima ricordati.

“Riteniamo, a questo punto, essenziale –scrive quindi in un nota - rendere presente la situazione anche al di fuori degli organi accademici. Chiediamo che gli attuali disagi siano al più presto risolti: in particolare, chiediamo che venga ripristinato dalle biblioteche del CSB un orario di apertura adeguato alle esigenze degli studenti, e cioè almeno fino alle ore 19.00”. “Le biblioteche sono un servizio essenziale per gli studenti, e il nostro Ateneo deve a tutti i costi garantirne l’accessibilità per tutta la giornata”, conclude la nota in questione.
 

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