Martedì 10 gennaio esponenti del Circolo del PRC di Bettona e di altri Comuni limitrofi hanno partecipato all'incontro organizzato da un gruppo di cittadini fortemente preoccupati per le notizie riguardanti la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di biogas a Costano di Bastia Umbra e a Bettona al confine con il comune Torgiano sotto il colle di Brufa.
Nel corso dell'incontro il Consigliere comunale di Bettona, Gianluca Schippa del PRC, ha rappresentato che il problema esiste veramente, perché, sia a Costano che a Bettona sono state fatte delle “Conferenza di Servizio” per poter rilasciare le autorizzazioni richieste da società con sede a Bologna.

L'iniziativa si è conclusa con la decisione di procedere ad una “petizione”, con raccolta delle firme in tutto il comprensorio interessato, da invitare ai Sindaci e ai Presidenti di Provincia e Regione per chiedere di non autorizzare tali impianti per la produzione di biogas.
Rifondazione Comunista ha garantito il sostegno all'iniziativa, auspicando anche il coinvolgimento degli altri partiti del centro-sinistra, perché il problema può essere risolto soltanto con una forte pressione politica verso le amministrazioni comunali, provinciali e regionali.

Rifondazione Comunista ha evidenziato che le autorizzazioni date in assenze di regole rappresentano le premesse e i presupposti per poi dover autorizzare anche la realizzazione di altri impianti. Impianti che potrebbero sorgere in tutto il territorio dei comuni di Bettona e di Bastia Umbra visto che non è stato provveduto, come prevedeva il regolamento della Regione, ad individuare le aree dove vietare l'istallazione di impianti per la produzione di biogas.

Infine il consigliere comunale Gianluca Schippa e gli altri esponenti politici presenti si sono impegnati ad intraprendere, per la loro parte, le iniziative necessarie per evitare che le “aree agricole di pregio” e i “territori con valenza paesaggistica”, posti alle pendici del colle di Bettona e di Brufa di Torgiano, vengano sottoposti allo scempio conseguente alla realizzazione incontrollata di impianti a biomasse che prevedono in molti casi anche delle grosse lagune per l’abbattimento del contenuto azotato dei reflui provenienti dagli impianti.

IL COSIGLIERE COMUNALE DI BETTONA
(Gianluca Schippa)

Condividi