Bene il ministro Spadafora che è preoccupato per la salute dei calciatori
di Nilolaj Starostin
La 'fase 2' prevede per gli sport di squadra la ripresa degli allenamenti a partire dal 18 maggio, dopo una prima valutazione degli effetti del primo allentamento del lockdowon.
Le squadre di calcio professioniste stanno convocando gli atleti stranieri affinché rientrino in Italia entro il 4 maggio, tenuto conto che devono fare una quarantena obbligatoria di 14 giorni per essere pronti ad allenarsi il 18 maggio.
Se gli allenamenti possono ripartire il 18 maggio quando ripartirà il campionato non e deciso, però.
Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, è molto cauto, e dichiara che il protocollo presentato dalla Federazione calcio per la sicurezza sanitaria delle squadre non è ancora sufficiente e che la ripresa non è affatto scontata.
Con la eventuale ripresa degli allenamenti il 18 maggio si potrebbe ipotizzare una ripresa del campionato (a porte chiuse) tra il 10 e il 14 giugno e terminare la stagione entro il 3 agosto.
Giustamente, Spadafora pone come prioritaria la salute degli atleti rispetto ai risvolti economici dell'eventuale chiusura anticipata della stagione sportiva 2019/20.
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