Bcc Umbria lancia i fondi per investire puntando sulla sostenibilità
(AVInews) – Perugia, 18 apr. – “Quando parliamo di finanza sostenibile e responsabile ci riferiamo alla possibilità di investire il nostro denaro solo su chi si impegna a migliorare lo stato delle cose presenti e non su coloro che contribuiscono alla distruzione del nostro pianeta”. Così Fabio Cappa, consulente di Raiffeisen Capital Management (Rcm), ha introdotto il tema della finanza sostenibile e responsabile in occasione dell’incontro organizzato a Perugia da Bcc Umbria su questo argomento di stretta attualità, alla presenza del presidente di Bcc Umbria Palmiro Giovagnola e del direttore generale Marcello Morlandi.
La novità dei fondi sostenibili. Grazie all’ingresso nel Gruppo bancario cooperativo e, quindi, alla possibilità di operare con Bcc Risparmio & Previdenza, l’istituto umbro ha infatti iniziato a collaborare anche con Raiffeisen Capital Management, società austriaca di gestione del risparmio specializzata negli investimenti responsabili. Fondi sostenibili che, in linea con i principi propri del credito cooperativo, Bcc Umbria ha inserito nel proprio catalogo prodotti. “La finanza può dare un grande contributo – ha commentato il direttore commerciale di Bcc Umbria Silio Canosci – perché gli investimenti a lungo termine permettono di programmare soluzioni ai complicati problemi legati alla sostenibilità, che diversamente sarebbe difficile portare avanti. Se i risparmiatori valuteranno positivamente questo tipo di investimento sicuramente daremo una mano al pianeta”. L’obiettivo è, insomma, quello di sostenere concretamente quelle società e quei mercati che agiscono in modo responsabile sul piano ecologico e sociale.
I criteri da rispettare. Nel dettaglio, le società e i Paesi su cui i fondi Rcm investono sono solo quelli che soddisfano rigorosi criteri di sostenibilità legati, ad esempio, al livello di emissioni di Co2, al consumo di acqua ed energia; alle condizioni lavorative e al rispetto dei diritti dell’uomo; all’indipendenza degli organi di controllo e alle retribuzioni. Sono altresì esclusi investimenti in settori e società caratterizzati, per esempio, da sfruttamento minorile, fabbricazione e commercio di armamenti o di energia atomica, corruzione, estrazione di carbone.
Investire nella sostenibilità. “Noi di Rcm – ha aggiunto Cappa – di solito parliamo di doppio rendimento perché gli investimenti sostenibili di norma rendono più degli investimenti normali, poiché vanno a calmierare il rischio e perché migliorano il futuro delle prossime generazioni”. “Sembrerebbe strano – ha quindi spiegato Canosci – ma, a parità di rischio e di durata dell’investimento, è dimostrato da circa 15 anni che investendo nei mercati azionari in economia sostenibile i risultati sono mediamente superiori a quelli che si otterrebbero in mercati azionari allargati con la stessa dinamica di rischio”.
Nicola Torrini
Recent comments
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 48 weeks ago
11 years 48 weeks ago