AKR) – CASTIGLIONE DEL LAGO – «Cara amici di Legambiente, temo che voi conosciate poco questo territorio, visto che avete sbagliato anche la frazione interessata, e quello che sta avvenendo in merito alle scelte urbanistiche dell’Amministrazione comunale. Credo che i cittadini di cui riportate le presunte segnalazioni siano da riferire al gruppo di opposizione in Consiglio Comunale, Progetto Democratico, già intervenuto in questi termini sulla questione» - afferma Sindaco di Castiglione del Lago, Sergio Batino, in risposta all’appello della Presidente di Legambiente Umbria sulle eccessive dimensioni dello sviluppo edilizio del comune lacustre.

«La lottizzazione in discussione è prevista nel Prg del 1974 ed è stata approvata dal Consiglio comunale nel 2006 – ricorda il primo cittadino – e la sua realizzazione porterà nelle casse del Comune gli oneri della legge Bucalossi e altri introiti sono previsto a seguito della realizzazione di opere nella frazione di Petrignano e zone adiacenti, per la disponibilità della ditta richiedente che ha sicuramente interesse a fare in modo che quel territorio sia qualificato e dotato di servizi. Le preoccupazioni di Progetto Democratico trovano fondamento solo nella volontà di fermare lo sviluppo di questo territorio, se non la “paralisi” assoluta».

«Questa amministrazione non ha adottato nessuna modifica al Piano regolatore vigente, né concesso aumenti di volumi – assicura il Sindaco – nemmeno di un metro in più. Al contrario, fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo portato avanti una politica che presta massima attenzione all’Urbanistica, unico settore da noi potenziato nonostante i tagli governativi, prevedendo due persone in più tra cui la figura specifica dell’architetto, per eliminare qualunque discussione come, purtroppo, è avvenuto nel passato. Stiamo concludendo l’iter del nuovo Piano regolatore generale che vede un’ampia partecipazione dei cittadini con le assemblee pubbliche, con la visione dei documenti pubblicati sul sito internet del Comune e con la mostra allestita a Palazzo della Corgna. Tutto questo perché vogliamo che l’Urbanistica sia un settore ‘trasparente’. Il Prg sta ricalcando le linee del documento programmatico già approvato dalla precedente Amministrazione. L’unica modifica riguarda il tracciato della variante alla s.r. 71. Tutto questo prestando totale attenzione agli aspetti del paesaggio, della qualità architettonica del nostro territorio, che sono per noi da sempre prioritari.Vorrei invece evidenziare alla Presidente di Legambiente, Alessandra Paciotto, ed ai cittadini di Castiglione, quanto Progetto Democratico sia preoccupato ogni qualvolta, nonostante la politica del Governo cerchi di bloccare l’attività dei Comuni, si fa qualcosa per questo territorio, portando risorse e chiedendo agli imprenditori di sostenerlo mediante sponsorizzazioni o opere. Ma è solo unendoci, e collaborando insieme pubblico e privato, che possiamo portare avanti un’adeguata politica di sviluppo di tutta l’area. L’atteggiamento di Progetto Democratico è quello di chi vuole la paralisi di questo Comune e quando si fa qualcosa grida allo scandalo, magari sollecitando qualche amico perugino. Noi – conclude il primo cittadino – vogliamo governare questo territorio, con la massima trasparenza ed invitiamo Legambiente ad un confronto con l’Amministrazione su questi temi».
 

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