PERUGIA - La tragica morte di 5 lavoratori in Lombardia, a pochi giorni di distanza dalla scomparsa di Gianluca Menichino, l’operaio delle acciaierie Ast morto dopo sei mesi di agonia, ripropone per l’ennesima volta l’emergenza sicurezza sul lavoro in Italia. Una piaga che continua ad affliggere il nostro paese e anche la nostra regione. Per questo, nell’esprimere la vicinanza dei lavoratori umbri ai compagni lombardi e alle famiglie delle vittime, la Cgil dell’Umbria torna a sollecitare la costituzione, anche nella nostra regione come a Milano, di una task force, coordinata dalla prefettura, e formata da istituzioni, sindacati e associazioni datoriali, per monitorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro della regione e predisporre tutte le misure di prevenzione necessarie a impedire che nuove tragedie si verifichino, a partire da un rafforzamento dei controlli e delle ispezioni.

Non vogliamo piangere altre vittime, è necessario agire ora: si convochi subito un incontro per avviare il lavoro necessario. 

 

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