Barbara Isidori

Partita da combattere con le unghie e con i denti per la Liomatic Perugia basket che domani in trasferta affronterà l’Adriatica Industriale Ruvo, fanalino di coda della divisione sud est che ha totalizzato 4 punti conseguiti con le vittorie casalinghe su Firenze e Bari. Un avversario che per la truppa perugina arriva dopo la sconfitta contro Trento, partita nella quale la Liomatic aveva dato segni di miglioramento. Adesso però è l’ora della riscossa. Serve assolutamente una vittoria per il Perugia. Una vittoria che sarebbe la medicina giusta per ridare sprint ai ragazzi guidati da coach Fabrizi. “Al termine della gara con Trento ho visto delusione ma non scoraggiamento. E’come se, paradossalmente, la sconfitta ci avesse dato fiducia nei nostri mezzi” ha commentato il tecnico “Domani scenderemo sul parquet con la stessa voglia di lunedì e con la stesso entusiasmo che mettiamo in campo tutti i giorni. Solo così  potremo fare una buona partita”.

Da una parte una Liomatic con la voglia di tornare finalmente alla vittoria e dall’altra i padroni di casa, ultimi in classifica, ma in forte crescita. “Giocare contro Ruvo di Puglia non è mai facile. Coach Cadeo ha uno stile di gioco difficile da decifrare. Inoltre nel roster ci sono ragazzi molto giovani che sanno giocare con la giusta faccia tosta” ha continuato “Nell’ultimo match contro Napoli hanno ritrovato Tomasiello che nel secondo periodo li ha guidati da -20 a +2. La sua leadership insieme a quella di Villani, dà la possibilità ai giovani di giocare con le spalle coperte, aggiungendo esperienza e qualità al roster”.

La Liomatic comunque ha mostrato notevoli segni di crescita nella partita contro il Trento. Domani potrebbe essere l’occasione giusta per dare una svolta al periodo nero che sta attraversando la squadra. “Durante la settimana ho visto i ragazzi molto in forma e con le facce giuste. Siamo sereni e pronti a scendere sul parquet domani per cercare di fare il massimo. Cambiamenti? Stiamo lavorando a ritmi più alti con un maggior coinvolgimento dei giocatori in campo. Qualcosa abbiamo cambiato e probabilmente aggiungeremo altro ancora. Trento però ci ha lasciato con uno strascico di infortuni che stiamo valutando con lo staff medico” ha concluso Fabrizi.
 

Condividi