Barbara Isidori

 

Avversario rognoso e dispettoso. Una vera e propria mina vagante alla ricerca disperata di importanti punti per evitare la retrocessione diretta. Ecco come si presenterà stasera alle 20.30 la Goldengas Senigallia sul parquet del Palaevangelisti per affrontare la Liomatic. Dalle Marche sono arrivate dichiarazioni abbastanza bellicose in direzione Perugia. L’intenzione dei marchigiani è proprio quella di giocare per vincere tentando anche l’impossibile.


La Goldengas è reduce dalla vittoria di domenica scorsa contro Pavia. Un 61-60 contro una diretta concorrente per un posto nei play-out che ha rilanciato le speranze di Senigallia di non essere condannata ad una retrocessione diretta. Una partita che ha dimostrato anche la tenacia della squadra guidata da coach Regini, scivolata anche a -20 rispetto a Pavia. Solo la forte determinazione dei giocatori le ha permesso di mettere in cascina 2 punti preziosi come l’oro.


Caratteristiche che all’andata hanno anche permesso a Senigallia di mettere al tappeto la Liomatic per 61 a 53. Una sconfitta inaspettata per la truppa perugina che domenica vorrà riprendersi la sua rivincita sportiva. Anche perché stavolta la posta in palio è davvero altissima. Una vittoria permetterebbe ai perugini di restare in testa alla classifica e continuare a sognare dimenticando lo schiaffo preso da Trento.
Attualmente Senigallia conta 22 punti occupando l’undicesima casella della classifica. Una posizione di retrocessione diretta ma sperare si può. Almeno di passare per i play-out. Il primo treno utile si trova a sole 2 lunghezze di distanza e domenica la Senigallia potrebbe anche pensare di agganciarlo.


Tra i migliori giocatori della Goldengas ci sono il play Gnaccarini che al momento detiene la media di 14 punti a partita con il 51% da due e 3,4 assist, l’ala grande-pivot Facenda con 13,3 punti (ottimo tiratore da fuori, sta tirando con il 42% dalla linea dei 6 e 75) e 8,2 rimbalzi a partita, e la guardia Maddaloni che sta segnando 8,9 punti e 2,2 assist a gara.
Insomma una gara all’ultimo respiro per entrambe le squadre. Di certo la Liomatic renderà la vita dura, anzi durissima, alla truppa marchigiana.
 

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