E' tempo di salsi estivi, e si sa che spesso si buttano all'aria anche gli stracci.

Tommaso Bori chiama in causa per la Realizzazione dei progetti e per l'Esecuzione dei lavori il consigliere regionale, compagno di banco Andrea Fora: un tempo indicato dal PD come candidato <Presidente alla Regione e adesso avversario politico. Fora risponde tramite comunicato stampa.

“Giusto per amore di cronaca, alcuni anni fa, da libero imprenditore, ho contribuito a scrivere un progetto per il recupero del mercato coperto di Perugia. Interloquimmo con tante persone e associazioni, ipotizzando un mercato agroalimentare di filiera corta”.  Lo dichiara il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico), replicando all’atto ispettivo presentato dal collega Tommaso Bori (Pd).

“Il progetto - spiega Fora - è stato presentato al Comune di Perugia ma per vari motivi, tra cui ritardi da parte delle ditte esecutrici causa covid a finire i lavori del mercato, non è andato in porto ed è stato ritirato. La società è stata messa in liquidazione e il Comune di Perugia ha avviato una procedura nuova con altri soggetti imprenditoriali che, ho letto sui giornali, è stata aggiudicata qualche mese fa. Neanche un centesimo è stato pagato alla società di cui ero socio né al sottoscritto da parte del Comune di Perugia né da altri enti pubblici”. 

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