«L’accertamento dei reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro richiede tempi di indagine tecnico-giuridico a volte molto lunghi, per cui la prescrizione significa cancellare anni di lavoro e di attese da parte dei familiari delle vittime che, spesso, non arrivano a vedere la sentenza definitiva e ad essere adeguatamente risarciti. Chiedo per questo al ministro Orlando di sostenere l’annullamento o quantomeno l’allungamento dei termini di prescrizione per tutti i reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro».

Lo sostiene il senatore Giovanni Barozzino, Capogruppo di Sinistra Italiana in commissione lavoro che ha presentato un’interrogazione al ministro della Giustizia a proposito dei 3 lavoratori e del titolare della manutenzione della Umbrias Olii, morti il 25 novembre 2006, in un incidente sul lavoro.

«A un anno e mezzo dall’incidente – ricorda Barozzino – la Umbria Olii ha richiesto ai familiari un risarcimento danni di circa 36.000 milioni di euro; al processo di primo grado tenuto a Spoleto, il Presidente della Umbria Olii, Giorgio Del Papa, viene condannato a 7 anni e sei mesi di reclusione;
con la sentenza della Corte d’appello di Perugia del 9 novembre 2013, tale pena è ridotta a 5 anni e 4 mesi, per la concessione delle attenuanti generiche e dell’ assegnazione del concorso di colpa nella misura di un terzo per la ditta Manili; il 3 giugno 2015, la Cassazione conferma la sentenza della Corte di Appello di Perugia, ma rinvia gli atti alla Corte di Appello di Firenze per la rideterminazione della pena a seguito della intervenuta prescrizione dell’accusa di incendio colposo. A tutt’oggi la Corte d’Appello di Firenze non si è ancora pronunciata».

«E’ forte il rischio che, dopo la prescrizione del reato di incendio colposo, si arrivi alla prescrizione del reato di omicidio colposo plurimo e che anche questo processo finisca annullato senza rinvio per prescrizione. Per questo – ha concluso Barozzino – chiedo al ministro Orlando di verificare che nel caso del processo alla Umbria Olii, siano adottate tutte le misure necessarie affinché l’accertamento delle responsabilità penali sia compiuto prima del termine ultimo della prescrizione dei reati».

Sinistra Italiana

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