L’Assemblea legislativa ha approvato, con voto unanime dei presenti, la mozione promossa dai consiglieri della Lega, Stefano Pastorelli e Paola Fioroni che impegna la Giunta regionale a “rifinanziare, in base alle risorse a disposizione, il bando ‘Medium’, per stimolare e supportare ulteriori investimenti nel digitale ed industria 4.0, rilevanti per la ripartenza economica della Regione Umbria”.

Nell’illustrazione dell’atto, Pastorelli ha ricordato che “all’interno della manovra regionale ‘Smart Attack’, che cumula 25milioni 500mila euro, sono stati stanziati 4 milioni per il bando ‘Medium’, destinato alle piccole e medie imprese operanti nel settore manifatturiero e del commercio ed agli artigiani e che, a seguito della pubblicazione delle graduatorie verranno finanziati gli investimenti da 50mila a 150mila euro per i progetti di investimento in digital transformation e quelli mirati ad introdurre le tecnologie in industria 4.0. Il tipo di agevolazione concesso è un finanziamento erogato da Gepafin al tasso di interesse dello 0,5 per cento con pre-ammortamento di 12 mesi e ammortamento di 60 mesi. La parte concessa a fondo perduto arriva fino al 35 per cento del finanziamento. Sono state anche previste premialità in caso di assunzioni, realizzazione di digital assessment, imprese femminili, giovanili e per la sostenibilità ambientale. L’assessore Fioroni si è detto molto soddisfatto dell’interesse che il territorio umbro ha mostrato per questa misura economica. La necessaria proroga della scadenza del bando al 31 luglio scorso è stata adottata quale migliore risposta all’entusiasmo mostrato verso la manovra. Molte sono state le aziende interessate al bando ‘Medium’ con una domanda da ‘overbooking’ (119 domande presentate per oltre 16milioni di euro). Aziende che nel contempo si stanno mettendo in gioco per rispondere alla sfida lanciata sull’innovazione tecnologica e produttiva della Regione Umbria tramite gli avvisi dedicati agli investimenti in digitale e industria 4.0. Sarebbe dunque necessario provvedere a rifinanziare anche il suddetto bando, stante la ‘sovraprenotazione’ riscontrata, in quanto misura fondamentale per la ripartenza che va stimolata e supportata con i giusti strumenti. La manovra Smart Attack con il bando Medium risponde esattamente a questa esigenza”.

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