PERUGIA – Moltiplicare a favore dei giovani umbri le opportunità di studio, di esperienze lavorative e di volontariato all’estero. E’ l’obiettivo della giornata di informazione e formazione intitolata “Erasmus +” organizzata oggi a Villa Umbra dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica in collaborazione con SEU Servizio Europa.

“La Scuola si propone, per gli Enti pubblici e non solo, come ponte tra l’Umbria e l’Europa – ha dichiarato l’Amministratore Unico Alberto Naticchioni in apertura dei lavori – Gli indicatori socio economici regionali evidenziati nel rapporto sulla povertà, in quelli dell’Agenzia Umbria Ricerche e della Banca d’Italia spronano ad intercettare, con sempre maggiore competenza, i finanziamenti europei e a cogliere le opportunità di formazione per i nostri giovani. Grazie al programma Erasmus+ è possibile svolgere tirocini, apprendistati, periodi di scambio e di istruzione in ognuno dei paesi membri dell’Unione Europea. Poiché il Seu Servizio Europa cesserà la propria attività a seguito della legge regionale numero 14 del 2018, la Scuola Umbra rafforzerà le iniziative formative in europrogettazione al fine di facilitare l’accesso ai finanziamenti europei da parte delle Amministrazioni umbre”.

Al centro dell’info day il bando Erasmus+ 2020 che sostiene iniziative nei settori dell’istruzione, formazione, gioventù e sport e le informazioni utili per candidare progetti nei diversi settori di cui si compone l’attuale programma.  Relatori della giornata informativa: Dario Nicolella, Programme Manager Erasmus+, Direzione Generale Educazione e Cultura DG EAC, Commissione europea, intervenuto in videochiamata tramite internet, e Barbara Grazzini, esperta in progettazione, gestione e coordinamento di interventi cofinanziati dalla Commissione Europea, nell’ambito di Programmi a gestione diretta e a gestione indiretta.

“Il programma Erasmus plus – ha spiegato Grazzini - è un programma aperto a tutti, da enti pubblici a privati, da enti profit a no profit. Consente una vasta gamma di attività e ha come focus lo sviluppo di innovazione e mobilità nell’ambito della formazione e dell’eduzione. Si propone di accrescere le conoscenze e le competenze trasversali delle persone. Stimola processi di crescita non soltanto personali ma anche all’interno degli Enti che colgono questa opportunità. In Italia, molti Enti accedono a questo programma. Basti pensare che nel nostro paese, soltanto per quanto riguarda la call 2019, abbiamo avuto più di mille progetti di innovazione a cui le scuole hanno partecipato, 165 come capofila e oltre 800 come partner di progetto. Una partecipazione positiva, stimolata dalle agenzie nazionali”.  

Nel corso della giornata, oltre all’approfondimento del programma europeo ERASMUS+, sono state discusse le prospettive della nuova programmazione 2021-2027. “Le risorse complessive stanziate per il 2019 per l’ambito dell’Istruzione e formazione professionale (VET) del Programma Erasmus+ gestito dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Inapp – ha ricordato Davide Ficola, coordinatore del percorso formativo – sono pari a oltre 54milioni. Risorse rilevanti da intercettare anche per lo sviluppo della nostra comunità, che è l’obiettivo del corso, frutto dell’intensa collaborazione tra Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e Seu”.

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