FOLIGNO - I sindaci di Foligno, Nando Mismetti, e di Spoleto, Daniele Benedetti, esprimono ''preoccupazione'' per l'ipotesi di accorpamento delle Casse di risparmio dell'Umbria in ''un momento di particolare crisi economica e di difficolta' di accesso al credito''. In una nota congiunta sottolineano che ''a distanza di un mese dalla lettera inviata ai vertici della Banca Intesa San Paolo non e' stata ancora data alcuna risposta''.

Lo scorso 31 marzo i due sindaci avevano inviato una lettera al presidente Acri, Giuseppe Guzzetti, al Ceo Intesa Banca San Paolo, Corrado Passera, al presidente Cassa di Risparmio di Firenze, Aureliano Benedetti, a proposito dell'ipotesi di accorpamento delle Casse di risparmio dell'Umbria.

Nella lettera si affermava, tra l'altro, ricorda l'ufficio stampa del Comune di Foligno - che ''se si realizzasse questa ulteriore semplificazione organizzativa, dopo quella denominata ''Banca dei Territori'', dando vita ad un'unica cassa regionale, di fatto si determinerebbe la soppressione delle Casse di risparmio operanti da oltre cento anni a Citta' di Castello, Foligno, Spoleto e Terni. Cio' andrebbe nella direzione opposta di quanto richiesto da diverse amministrazioni locali, nel corso dell'ultimo anno, e cioe' la necessita' di soluzioni quanto piu' adeguate per agevolare il rapporto banca-territorio''.

Mismetti e Benedetti scrivevano che l'ipotesi dell'unica 'cassa regionale' sarebbe lesiva ''della storia dei territori e potrebbe non rappresentare un'utilita' per l'economia locale. Gia' oggi - aggiungevano - registriamo segnalazioni da parte degli imprenditori, a causa della lentezza nella erogazione del credito, a seguito del nuovo modello di lavoro. Le conclusioni del convegno, tenutosi a Foligno nel giugno del 2010, avevano fatto intravedere le positivita' del rapporto tra banche locali e un grande gruppo bancario internazionale per lo sviluppo dei territori locali e pertanto siamo sorpresi di fronte ad un progetto che, se confermato, segna un forte mutamento di strategia rispetto agli impegni pubblicamente dichiarati in quel contesto''.
 

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