PERUGIA- Diciotto sportelli in Umbria della Banca popolare di Spoleto dal 28 gennaio prossimo resteranno aperti anche di sabato con la possibilita' di usufruire di tutti i servizi, operazioni bancarie e consulenze. Si trovano in tutti i maggiori centri della regione. Una iniziativa - hanno spiegato stamani i dirigenti della banca - per essere sempre piu' vicini ed al servizio del territorio e che portera' nuova occupazione.

L'apertura del sabato (dalle 9,30 alle 12,30) nei 18 sportelli, con un volume di affari di oltre il 40 per cento del totale dei 75 sportelli operanti in Umbria, richiedera' infatti l'impiego di una sessantina di dipendenti. Il vicepresidente della banca, Michele Zuccari, il direttore generale, Francesco Tuccari, ed il direttore commerciale, Emilio Quartucci, hanno ringraziato dipendenti e sindacati per la ''disponibilita' e comprensione''.

Con l'ampliamento dell'orario, l'apertura di nuove filiali e sportelli ed altre iniziative che la banca si appresta a varare - ha detto Tuccari - si spera di creare una cinquantina di nuovi posti di lavoro. Attualmente i dipendenti sono 800. Negli ultimi tempi sono stati assunti 40 impiegati con contratto a tempo determinato. Per loro potrebbe profilarsi l'assunzione a tempo indeterminato.

Quando sara' attuata la riforma del lavoro alla quale sta lavorando il governo Monti - ha detto il direttore generale - potrebbero esserci anche altre nuove opportunita' occupazionali per giovani con criteri esclusivamente di meritocrazia. In Umbria l'apertura degli sportelli il sabato e' gia' attuata dalla Banca di credito cooperativo di Spello e Bettona ma la Bps - hanno detto i suoi dirigenti - e' la prima ''grande banca'' ad offrire questo servizio in Umbria. ''Vogliamo rendere un servizio a clienti e cittadini - ha detto il vicepresidente - ma e' anche una iniziativa che vogliamo estendere alle altre regioni recependo l'impegno per le liberalizzazioni del governo Monti''.

L'istituto spoletino ha 112 sportelli ed opera anche nel Lazio e nelle Marche. A Roma ha 6 filiali che prossimamente dovrebbero salire a 10. E' stata rafforzata la presenza nello sportello di Milano, con 15 dipendenti, mentre entro l'anno saranno aperti sportelli a Firenze e Torino. La Bps - ha detto il direttore generale - vuole insomma ''diventare sempre di piu' una banca del Centro Italia con piedi piantati in Umbria''.
 

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