Lanciati due pacchetti di prodotti a supporto del settore: “Terramica Agroenergie” e “Terramica Anticipo PAC”. L’Umbria conta oggi oltre 35.800 aziende agricole, che si dedicano in particolare al comparto cerealicolo, olivicolo e seminativo. Il settore ha registrato meno 30% di aziende rispetto al 2000.

PERUGIA - Il Gruppo Montepaschi stanzia 500 milioni di euro a favore del settore agricolo e agroindustriale. Il plafond amplia le iniziative già intraprese da MPS nel 2010 con il lancio del pacchetto dedicato 'Terramica', che viene ulteriormente integrato con due nuovi prodotti evoluti: 'Terramica Agroenergie' e 'Terramica Anticipo PAC'. Il primo e' un finanziamento di durata compresa tra i 5 ed i 15 anni che eroga fino all'80% dell'investimento, con tasso variabile in base al rating ed alle garanzie prestate per la realizzazione di impianti di energie rinnovabili come il fotovoltaico, biomasse, biogas, eolico. Il secondo, Terramica Anticipo PAC campagna 2013, si concretizza in un prestito compreso tra i 10.000 e i 100.000 euro, pari al 90% del contributo comunitario PAC, con durata massima di 12 mesi a valere sulle misure di aiuto diretto che si concludono con la campagna 2013.

Per quanto riguarda il comparto cerealicolo, vitivinicolo e olivicolo, Banca Monte dei Paschi ha introdotto un pacchetto di prodotti pensati per supportare l'impresa in tutti i processi dell' attività agroalimentare, dalla gestione delle spese di conduzione fino alla fase di vendita del prodotto.

In Umbria ci sono oggi più di 35.800 aziende agricole, di cui oltre il 95% individuali (sono meno di 1/3 le donne alla guida). Considerata la grande presenza di micro-aziende – sono il 40,3% le aziende agricole che hanno meno di un ettaro di superficie agricola utilizzata –, ciò significa che le misure di supporto offerte da Monte dei Paschi di Siena all’impresa agricola si trasformano automaticamente in strumenti a sostegno dei singoli individui, confermando l’approccio con “la persona al centro” della Banca.

Delle aziende agricole umbre, 13.978 sono attive nel comparto cerealicolo (valore in calo del 37% rispetto al 2000), 23.981 nell’olivicolo e 11.087 si dedicano anche alla coltura della vite (valore in netto calo rispetto al 2000, anno in cui quest’ultimo settore registrava 23.950 aziende agricole attive).[1] L'impegno della banca senese attraverso Terramica si estende anche al settore dell'Agriturismo, che in Umbria conta oltre 2000 attività, a favore del quale viene proposto un piano di interventi in grado di assistere l'operatore nelle diverse necessità finanziarie.
 

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