(Avi News) – PERUGIA – La Banca di Mantignana ha la sua tredicesima filiale, una realtà operativa sbarcata nel cuore di Perugia, in piazza IV Novembre, e che ha la sua sede in due prestigiosi palazzi storici della città.

Operativa già dai primi di gennaio, la nuova succursale rappresenta una tappa importante per la storia dell’istituto di credito che ha 50 anni di vita alle spalle, ma anche per l’intero territorio e la città, soprattutto per il valore storico-artistico-archeologico della nuova sede. I lavori per la realizzazione della nuova filiale, all’attivo con tre sportelli operativi, infatti, hanno riguardato anche il recupero e il restauro degli affreschi delle volte nell’ingresso, delle mura etrusche e del pozzo etrusco dei piani inferiori, il tutto con il beneplacito della soprintendenza.
L’inaugurazione ufficiale è avvenuta in grande stile, sabato 22 gennaio, alla presenza del presidente e del direttore della Banca di Mantignana, Antonio Marinelli e Marcello Morlandi, dell’arcivescovo di Perugia monsignor Gualtiero Bassetti, del vicesindaco di Perugia Nilo Arcudi, del sindaco di Corciano Nadia Ginetti e di Alessandro Azzi, presidente della Federazione nazionale delle banche di credito cooperativo. Il ricco programma della giornata è iniziato con la cerimonia officiata da monsignor Bassetti nel Duomo, a seguire il taglio del nastro, la benedizione dei locali e un incontro in un gremita sala dei Notari, durante il quale sono intervenuti Francesco Liberati e Paolo Grignaschi, rispettivamente presidente e direttore della Federazione regionale delle banche di credito cooperativo Lazio, Umbria e Sardegna, Paolo Pasca, direttore della filiale di Perugia della Banca d’Italia, e in rappresentanza della Regione Umbria Franco Tomassoni, assessore regionale alla programmazione e organizzazione delle risorse finanziarie. All’evento hanno partecipato anche rappresentanti del mondo istituzionale, l’assessore regionale Silvano Rometti e gli assessori comunali Giuseppe Lomurno, Valeria Cardinali e Lorena Pesaresi, e del mondo delle banche cooperative umbre, come Franco Piermarini e Maurizio Del Savio, presidente e direttore della Bcc di Spello e Bettona.
“Oggi la banca completa il percorso di inserimento nella città con una scelta che è frutto della maturità raggiunta – ha sottolineato il presidente Marinelli – e della consapevolezza di appartenere ad un sistema, quello del credito cooperativo, primo nel nostro Paese per numero di filiali e terzo come patrimonio posseduto. Un passo compiuto puntando a valorizzare le caratteristiche che da sempre contraddistinguono il nostro modo di fare banca, basato sul localismo e rapporto relazionale”. Un doppio appuntamento importante anche per Federlus in quanto per la prima volta la federazione avrà una sede regionale nei locali del piano inferiore della filiale. “Un’agenzia che consolida ancora di più il territorio in una terra culla di storia e spiritualità – ha dichiarato il presidente Liberati -, e che ha sede in una piazza importante e prestigiosa dove troverà spazio anche il nostro movimento”. “Una banca che ha iniziato la sua attività in campagna e che raggiunge il cuore della città e che non dimentica le sue origini e i suoi valori – ha affermato il presidente Azzi -, che punta sul concetto di democrazia economica e sulle parole chiavi di apertura, prossimità e servizio”. Il programma della giornata si è concluso con l’apertura dei locali della filiale al pubblico.

Rosaria Parrilla
 

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