“La Città di Gubbio – afferma in una interrogazione il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - ha ospitato per un totale di 25 edizioni ( dal 1957 al 2008, a periodi alterni ) la Biennale di Scultura, prestigioso evento che ha consentito di portare alla ribalta e di “ lanciare “ numerosi artisti del panorama nazionale (Pomodoro, Abbozzo, Leoncillo , Ajò, solo per citarne alcuni ). Questo importante palcoscenico ha significato non solo per Gubbio, ma per tutta la Regione Umbria e la Provincia di Perugia una punta di diamante della promozione artistico – culturale , con risonanza entro ed oltre gli stessi confini nazionali. Il 2008, anno della 25 ° Edizione, ha segnato la fine della Biennale di Gubbio, per una scelta concertata tra Provincia e Amministrazione comunale, scelta che avrebbe dovuto preludere ad un ripensamento della manifestazione stessa, con proposte di rilancio della stessa, in forma nuova, con il concorso attivo di artisti e vari soggetti interessati e con minore esposizione finanziaria da parte degli Enti pubblici".

"A 4 anni dalla fine dell’evento, continua il capogruppo Baldelli, malgrado gli impegni a suo tempo assunti da più parti, non si intravede all’orizzonte alcuna volontà di ripensare e riprogettare sotto nuove vesti l’evento, pur non mancando interesse da parte di artisti, esperti e vari soggetti legati all’ambiente della creazione artistica. Se si intende ridare vita alla Biennale, non si può ulteriormente perdere tempo prezioso e aspettare che qualcuno ( pur titolato a farlo ) muova il fatidico “ primo passo “.

Per questo Baldelli chiede “Se la Provincia abbia , negli ultimi tempi, ripreso contatti con l’Amministrazione comunale di Gubbio e con il mondo artistico, per concretizzare di qui a breve la ripartenza dell’evento e Se non sia il caso che, nel più breve tempo possibile, si convochi un tavolo istituzionale Regione – Provincia – Comune di Gubbio per stabilire tempi, criteri e modalità della ripresa della Biennale”.

Condividi