Di Enrico Bocciolesi

CITTÁ DI CASTELLO - “Alcuni anni fa era diventata poco più di un mercato settimanale ed ora è tornata ad essere un appuntamento cui non si può mancare, per operatori e visitatori con un numero di bancarelle praticamente raddoppiato e con un pubblico che si attesta intorno alle diecimila presenze”. Il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e l’assessore al commercio hanno voluto inquadrare con queste parole, in conferenza stampa, “la consistenza” della Fiera delle Merci di S. Bartolomeo, oramai prossima, si svolgerà nel capoluogo tifernate da venerdì 26 a domenica 28 agosto.

Complessivamente saranno circa 100 gli espositori presenti per le merci, interesseranno un po’ tutte le aree merceologiche lungo un percorso che è stato mantenuto immutato, per il “grande impatto visivo”, poiché abbraccia il centro storico e l’adiacente cinta murararia. Un’occasione “per fare un giro in città” - ha sottolineato il sindaco - anche di sera, dato che ambulanti e negozi collocati all’interno del centro storico avranno l’opportunità di rimanere aperti il venerdì e il sabato sino alle ore 24”.

Un grande sforzo organizzativo enorme, rimarcato dal sindaco e Carletti, che non sarebbe stato possibile senza la collaborazione delle società rionali quali: Graticole, Riosecco e la Pro Loco di Piosina che per il loro impegno saranno premiate con targhe celebrative. Un appuntamento di valore “storico, sociale, economico, turistico” che trova maggiore lustro nella Fiera del Bestiame “il secondo appuntamento umbro del settore per rilevanza” come lo ha poi definito l’assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini, con la partecipazione di 120 operatori del settore.

“Un appuntamento questo - ha evidenziato la Cecchini- perfettamente in linea con le nostre esigenze di promozione delle eccellenze regionali, in questo caso quella della carne proveniente da allevamenti di qualità”. Argomento che sarà al centro anche del convegno che si terrà sabato 27 agosto, alle ore 16,30 presso la sala consiliare di Palazzo Comunale, dato che verterà sul tema “Qualità e biodiversità nella zootecnia umbra”. Il sindaco ha concluso soffermandosi su come “entrambi questi eventi facciano intimamente parte dell’identità tifernate” costituendo “quel patrimonio di lavoro, capacità, dedizione alla propria appartenenza cui è necessario rivolgersi in momenti di crisi come l’attuale”.

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