Il modus operandi è simile tra le varie band di minorenni cittadini. Micro delinquenti e micro rapine, taglieggiamenti, ricatti, furti.

Il pernsiero è difficile da decifrare e comprendere: emulano le gesta raccontare in fiction, serie tv o libri? Non lo sappiamo la il fenomeno è presente, continuo, ricordato anche all'inaugurazione dell'anno giudiziario. Terni ha la sua banda, come perugia, come Città di castello, come Umbertide dove il sindaco scrive di suo pugno ai cittadini per denunciare il fenomeno.

“Quelle che stanno circolando sono immagini che toccano nel profondo la sensibilità dei nostri concittadini. Non è tollerabile il fatto che dei gruppi di ragazzini sui social e in alcune zone della città possano trasmettere dei messaggi negativi per i loro coetanei e creare un senso di rabbia nella nostra comunità”: ad affermarlo sono il sindaco Luca Carizia e l'assessore alla Polizia Locale, Francesco Cenciarini.
“Confidiamo nel lavoro degli inquirenti che stanno facendo chiarezza sulla vicenda – proseguono sindaco e assessore - Essendo per la maggior parte minorenni è stato già informato il Tribunale dei Minori. Nel frattempo abbiamo chiesto alla Polizia Locale di intensificare i controlli nelle zone in cui si sono verificati i fatti al fine di prevenire episodi del genere in futuro”.
Ma non c'è differenza tra città e città: simii i comportamenti, simile il modo di agire, simili le vittime che scelgono. Bande di giovasni che raccolgono soldi direttamente dai compagni di scuola, picchiandoli, minacciandoli, allontananddoli e isolandoli.

“Come Amministrazione – continuano sindaco e assessore - sul fronte della sicurezza stiamo lavorando a una revisione profonda del Regolamento comunale di polizia urbana per rendere ancora più stringenti alcune norme. Si punterà soprattutto sul cosiddetto 'Daspo urbano' con cui saranno prese misure drastiche per coloro che commetteranno reati nel nostro territorio comunale”.
“Infine – concludono sindaco e assessore - un appello va ai giovani, alle tante ragazze e ai tanti ragazzi che frequentano i social: l'invito è quello di usarli in maniera intelligente. Siate creativi, utilizzate i vostri smartphone per essere propositivi e non per emulare personaggi dai quali nulla avete da imparare”.

banda di mocciosi annoiati e che si esaltano con una scacciacani, che si fanno i dideo per raccontare le gesta che riempono la noia e che non hanno dall'altra parte genitori capaci di seguirli e fermarli.

fermateli in fretta prima che diventi una moda che passa dall'essere bravata a gusto di fare il delinquente.
 

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