Ci troviamo di nuovo di fronte al teatrino messo in scena da questa maggioranza. Con la sinistra radicale che rivendica una sua precisa linea, mentre le altre forze del centro sinistra, che hanno concordato la ripubblicizzazione dei servizi pubblici, si accorgono oggi che i problemi vengono addirittura aggravati. Penso che ci si è troppo presto dimenticati a come e perché si arrivò alla privatizzazione dei servizi pubblici: perché i Comuni non hanno fatto i giusti e necessari investimenti. La costruzione di partnership tra pubblico e privati andava e va verso la soluzione dei problemi e rappresenta l'unica strada da percorrere anche per il futuro. Rispettiamo le ideologie di tutti, ma le posizioni politiche strumentali emerse su questo atto non c'entrano nulla con le questioni di merito. Serve un approccio pragmatico che miri alla soluzione dei problemi e alla buona gestione dei servizi pubblici. In alcuni emendamenti presentati in Aula dalla Giunta regionale traspare solo la volontà di rinviare decisioni, invece non più procrastinabili. Per mantenere in piedi questa maggioranza si continua a non prendere decisioni e a rinviare le scelte. Sulla previsione dell'ambito unico siamo totalmente d'accordo. Da oltre cinque anni stiamo evidenziando l'errore di aver creato 4 ambiti di gestione. Questa scelta andava fatta ad inizio legislatura in modo tale da poter organizzare poi concretamente la gestione dei servizi in modo razionale ed unitario. Non si può, infine, non evidenziare il fatto che manca ancora il Piano regionale dei rifiuti e che questa maggioranza sembra particolarmente affezionata all'ampliamento delle discariche. Per quanto riguarda il nostro voto, bocceremo sicuramente tutti quegli emendamenti condizionati da posizioni ideologiche”.

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