PERUGIA - Per la prima volta anche due perugini sono saliti sul gradino più alto del podio della “Coppa d’Oro delle Dolomiti”, gara di regolarità riservata alle auto storiche che si è svolta lo scorso fine settimana a Cortina d’Ampezzo.

Alessio Fioroni e Luca Pantini si sono aggiudicati il primo posto nella categoria post ‘61 di questa manifestazione, giunta alla sua 64esima edizione e seconda per importanza solo alla “Mille Miglia”, alla guida di una Ginetta G4 del 1966, macchina in vetroresina del peso di 600 kg e con un motore Ford Cortina 1600 (110 cavalli). I due perugini hanno corso con i colori della “Ecurie du Soleil”, scuderia fondata in Svizzera alla fine degli ’60 dall’architetto Paolo Rossi e riportata in attività a Perugia negli anni 2000 dal figlio Giovanni. Comprende team umbri, emiliani, toscani e lombardi ed era presente a Cortina D’Ampezzo con ben 8 equipaggi.

A livello assoluto la “Coppa d’Oro delle Dolomiti” è stata vinta da Giovanni Moceri e Maurizio Colpani della scuderia Loro Piana Classic su una Bmw 328 Sport del 1939, in gara nella categoria Pre ‘61. Hanno preso parte alla competizione ben 167 equipaggi, che si sono dati battaglia su di un percorso di 529 km (343 km percorsi venerdì e 186 km sabato), che hanno riconfermato come la gara di regolarità classica sia tra le più affascinanti manifestazioni grazie ai suoi percorsi di montagna mozzafiato.

“Quest’anno il percorso, che è diverso ma affascinante in ogni edizione, era molto bello – dichiara il pilota o driver Alessio Fioroni (Luca Pantini era co-driver, ndr) – ma particolarmente veloce perché le percorrenze erano da coprire in tempi ristretti. E’ stato arduo farlo in tratti di montagna che, per la loro difficoltà, rendevano la prova ancora più ardua da effettuare in velocità, soprattutto con auto da corsa che hanno 50/60 anni”.

Ma che la vittoria fosse alla portata dell’equipaggio perugino, alla sua quinta esperienza in questa manifestazione, era stato subito chiaro. “Sin dal primo giorno – prosegue Fioroni – siamo partiti molto bene e ci siamo accorti dei buoni risultati che stavamo realizzando vedendo le classifiche provvisorie che ci riportavano ai primi posti del raggruppamento. E questo ci ha indotto a pigiare ancora di più sull’accelleratore anche se abbiamo terminato la gara con le pasticche dei freni finite a causa delle estreme difficoltà del percorso”.

Un successo che ripaga il pilota perugino della sua passione per la quattro ruote che lo ha portato fin da giovanissimo, appena 15enne, a fare il copilota al padre, Giorgio, in alcune gare. “Sono stato il vincitore più giovane – continua Alessio – nell’edizione del 1991 del ‘Giro dell’Umbria’ insieme a Metteo Frequelli che era il pilota ed ho ottenuto discreti piazzamenti in varia manifestazioni regionali come i due secondi posti nella ‘Via con il vento’, combinata auto/vela che si disputa nel mese di luglio a Passignano sul Trasimeno. Lo scorso anno – conclude Alessio Fioroni – sono giunto quinto al ‘Giro dell’Umbria’”.
Questa passione è la stessa che condivide anche il fratello, Massimiliano, anche lui presente con il suo equipaggio a Cortina D’Ampezzo dove ha fatto anche il meccanico con il suo “Old Factory Garage”. 

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