Auto e Moto d’Epoca, a BolognaFiere un viaggio tra i miti motoristici
di Fosco Taccini
BOLOGNA - Dal 24 al 27 ottobre la passione Classic è di scena a BolognaFiere per la quarantunesima edizione di Auto e Moto d’Epoca. Ben 235 mila metri quadrati, 14 padiglioni, 4 percorsi tematici e oltre 7000 auto e moto in esposizione e in vendita, in quello che nello scorrere degli anni si è divenuto il più grande mercato del settore in Europa. In esposizione la storia, il presente e il futuro dell’automotive raccontata dai principali protagonisti e dalle Case presenti.
Meravigliose, anzi bellissimissime. Bolidi, che sono autentiche celebrità, che hanno impreziosito un’epoca, capaci ancora oggi far sognare appassionati e chi, quelle opere d'arte motoristica, le ha nel cuore per i più svariati motivi.
E allora, pronti via… Si inizia con l’anteprima della grande mostra autunnale del “125 volte FIAT”, dedicata alle celebrazioni per i 125 anni della casa automobilistica torinese. A Bologna una selezione di vetture FIAT rappresentative della storia del celebre marchio italiano: la Fabbrica Italiana Automobili Torino nata nel 1899.
Il percorso Auto vede riuniti i migliori dealer e commercianti italiani e internazionali: oltre 7000 auto, 6 padiglioni, 4 aree esterne e 125mila metri quadrati espositivi. In vendita l’intera gamma dell’auto storica: dagli eccezionali, come il prototipo della Lancia Aurelia B20 realizzato da Ghia appartenuto da nuovo al Conte Aymo Maggi, fondatore della 1000 Miglia. E poi Alpine, Mercedes, Toyota, Volkswagen e i grandi marchi della Motor Valley come Pagani, Dallara, e Lamborghini. L’Aci ha selezionato il tema del grande cinema e presenta una serie di gioielli anni 60-70 come la Triumph Spider nera che Marcello Mastroianni guidò nel film La Dolce Vita. Si può ammirare la Ferrari Testarossa nera appartenuta di Diego Maradona e l'indimenticabile Bianchina del ragionier Fantozzi.
Assolutamente imperdibile il Percorso Moto, con oltre 15.000 metri quadri. Si va subito forte con le suggestioni con la Ducati 500 GP guidata da Phil Read nel 1971, la moto che ha definito l'architettura ‘classica’ del bicilindrico Ducati ancora in uso oggi. E poi un’esposizione di moto inglesi raramente viste in Italia, tra cui le esclusive Hesketh di Lord Hesketh, le Vincent Motorcycles e le storiche Brough Superior. Il Museo della Tecnica di Bologna offre una panoramica della storia della motocicletta. Il viaggio nel fascino e nella storia prosegue con moto top gamma di marchi iconici come Honda (Stand Honda Classic con una ricca selezione di moto racing) e Bimota (Tesi 1D, 500 Vdue e KB2), la collezione Malanca (da ammirare Testa Rossa, il Tigre e il Mark 125). E via con modelli Suzuki, Kawasaki e tanti altri dal fascino retrò. Presente a Bologna per la prima volta anche l’Ace Cafè di Londra, fondato nel 1938.
Infine, il rinnovato percorso Ricambi: la più grande offerta europea di ricambi d’epoca. Quelli per le moto vi aspettano al Padiglione 29.
Che dire, “Auto e Moto d’Epoca”, non solo una fiera ma un percorso tra sogno e realtà.
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