Si intitola “Atto III°” la nuova stagione di prosa del Teatro Clitunno di Trevi, promossa con entusiasmo e passione, per il terzo anno consecutivo, da Teatro al Centro (TEC), realtà costituita dal Teatro Belli di Antonio Salines (Roma), Teatro di Sacco (Perugia), Magazzini Artistici (Narni e Roma) e Povero Willy (Terni), in collaborazione con il Comune di Trevi.

“Con questa terza edizione – ha affermato Lerici – il nostro obiettivo è fare ancora di più per una stagione teatrale che lo scorso anno ha raddoppiato gli spettatori rispetto a prima. Trevi grazie al teatro, anche con le attività di coinvolgimento del territorio e i laboratori oltre che con la stagione del Clitunno, è sempre più una città faro per la cultura. In questi anni, grazie ad una direzione artistica condivisa con le quattro compagnie con cui dividiamo il lavoro, abbiamo proposto veri spettacoli teatrali e nomi importanti”.

“Attraverso il teatro è stato quindi fidelizzato il rapporto con il pubblico e la città”, come hanno ricordato anche Biselli, Leonelli e Rubbi sottolineando anche le iniziative dei laboratori, delle “Matinée per le scuole” e delle “Domeniche a teatro”, con queste ultime che saranno realizzate in occasione di tre celebrazioni importanti come la Giornata della memoria, il Giorno del ricordo, e la festa della Liberazione.

Si è detto molto soddisfatto del lavoro svolto e soprattutto della collaborazione che c’è stata con l’amministrazione comunale anche il sindaco Gemma: “Siamo riusciti a portare avanti e a diffondere nel territorio il tema del teatro, perché sento parlare tanto in giro per la città della stagione, dei laboratori e del progetto per le scuole. Anche in estate è stato fatto un grande lavoro, facendo vivere tutto il territorio trevano. Siamo un piccolo comune ma lavoriamo di squadra e i risultati si vedono. E sono sicuro che anche questa sarà una nuova stagione di successo”.

Anche per l’assessore Burganti il cartellone “è ancora di notevole spessore culturale e che altri teatri ci invidiano”. “Trevi è sempre più un salotto culturale, soprattutto grazie al teatro che riesce a coinvolgere un pubblico eterogeneo” ha aggiunto.

La stagione tra emozioni, riflessioni e musica, spazierà in opere che toccano sia la drammaturgia classica che le creazioni contemporanee, arricchite da talentuosi artisti e registi di fama. Dieci in tutto gli spettacoli di prosa, tre spettacoli domenicali dedicati alle famiglie e al ricordo di eventi storici, tre le matinée per le scuole. Anche la seconda edizione per il Premio TreviTeatro, che accende i riflettori sulla drammaturgia contemporanea italiana. E proprio al premio 2024 è dedicata l'anteprima di stagione il 24 novembre quando a salire sul palco del Clitunno sarà la presentazione in forma di mise en espace di "Petricore" di Fabio Pisano, testo vincitore della prima edizione. Previsto anche un laboratorio teatrale a cura di Diletta Masetti.

Sul palco - Pamela Villoresi e il maestro Marco Scolastra al pianoforte apriranno poi ufficialmente la stagione con l’omaggio a Eleonora Duse in occasione del centenario della sua morte con "La musica dell'anima". Grandi personaggi e grandi storie anche con "Divagazioni e delizie" in cui un brillante Daniele Pecci interpreta Oscar Wilde; mentre Corrado d’Elia sarà invece Beethoven in "Io, Ludwig Van Beethoven", uno spettacolo che narra la storia del talento immenso e insieme, della grande umanità del genio musicale.

Due i titoli in cui, oltre al teatro, troverà spazio anche la musica: "Amy Winehouse" in cui Melania Giglio, diretta da Daniele Salvo, racconterà la tragica storia della celebre cantante britannica, e "Ismene/Antigone" di Colm Tòibìn, con Francesca Bianco e Eleonora Tosto, Matteo Bottini alla chitarra, regia di Carlo Emilio Lerici, che reinterpreta il mito di Antigone attraverso gli occhi della sorella Ismene, esplorando le dinamiche familiari, il conflitto tra obbedienza e ribellione, e il peso delle scelte personali in un contesto di tragedia e sfida.

Non mancherà la commedia con "The Prudes", testo brillante che vede protagonisti Gianluigi Fogacci e Carlotta Proietti in uno sguardo ironico e provocatorio sulla moralità e l'intimità, e "Diario di un inadeguato" con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli, opera autobiografica che riflette in modo sincero e ironico sulle sfide dell'identità e della società, raccontando le esperienze di un individuo che si sente fuori posto e in cerca di un senso di appartenenza.

Anche spettacoli che esplorano la complessità delle emozioni umane, come "Le volpi" con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia e Federica Ombrato e "Il turno di notte" di Gianpiero Francese, opera teatrale che affronta tematiche di isolamento e vulnerabilità, seguendo le esperienze di personaggi intrappolati in una notte interminabile, dove la realtà si mescola con le proprie paure e desideri.

Infine, l’ultima regia del grande regista Maurizio Scaparro: "Il re muore" di Eugène Ionesco, con Edoardo Siravo, un'opera che affronta il tema dell'inevitabilità della morte e del potere, utilizzando l'assurdo per riflettere sulla fragilità dell'autorità e sull'umanità, in un contesto di crisi esistenziale.

Teatro per tutta la famiglia - Per la stagione dedicata alle famiglie della domenica pomeriggio, gli organizzatori hanno deciso di rappresentare spettacoli che affrontano temi di memoria storica, identità e resistenza. In particolare a gennaio, in occasione della Giornata della memoria "La disfatta", diretto e interpretato da Riccardo Leonelli; a febbraio, in occasione del Giorno del ricordo, "Autodafè di un esule" con Roberto Biselli e il 25 aprile, in occasione degli ottant'anni della Liberazione, "Quel mattino d'aprile", scritto e diretto da Germano Rubbi. Ogni testo esplora la condizione umana di fronte alla sofferenza e all'oppressione, invitando il pubblico a riflettere sulle conseguenze delle scelte e delle esperienze passate.

Le matinée per le scuole - Prosegue la proficua collaborazione con l’Istituto comprensivo T. Valenti di Trevi con la rappresentazione di tre matinée scolastiche: per la scuola dell’infanzia "La fiaba dei supereroi", spettacolo d'attore e pupazzi di e con Giancarlo Vulpes, per la scuola primaria "Tacco e punta l'avventura è pronta" di Irene Bistarelli, per la scuola secondaria di primo grado "Ma che energia!" di Claudio Massimo Paternò.

IL PROGRAMMA

Il 24 novembre alle 18.30 anteprima di stagione con "Petricore", testo vincitore della prima edizione del Premio TreviTeatro 2024 di Fabio Pisano, con Francesca Borriero, Fabio Pisano e un attore in via di definizione (mise en espace a cura della compagnia Liberaimago)

Il 29 novembre “La musica dell’anima” ritratto di Eleonora Duse tra le note della sua epoca, in occasione del centenario della sua morte, di Maria Letizia Compatangelo, con Pamela Villoresi e Marco Scolastra al pianoforte.

Il 14 dicembre "The prudes" di Anthony Neilson, con Gianluigi Fogacci e Carlotta Proietti, regia di Gianluigi Fogacci, produzione Politeama srl

Ad aprire l'anno nuovo, l'11 gennaio "Divulgazioni e delizie" di John Gay, con Daniele Pecci, traduzione e regia di Daniele Pecci, produzione Teatro Stabile d’Abruzzo, distribuzione PigrecoDelta

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