Sancita la volontà di Corte di Appello di Perugia, Procura generale presso la Corte di Appello di Perugia e Ufficio scolastico regionale di diffondere tra le giovani generazioni un maggiore senso della legalità e la conoscenza del complesso delle norme che regolano la vita civile.


PERUGIA - Con due distinti protocolli d'intesa siglati oggi fra Corte di Appello di Perugia e Procura generale presso la Corte di Appello di Perugia e Ufficio scolastico regionale è stata sancita la volontà di diffondere tra le giovani generazioni un maggiore senso della legalità e la conoscenza del complesso delle norme che regolano la vita civile.

La firma è stata apposta questa mattina presso la presidenza della Corte di Appello dal presidente Wladimiro De Nunzio e dal procuratore generale Giovanni Galati e, per l'Ufficio scolastico dal direttore generale Maria Letizia Melina. Presenti altre autorità.

Il primo documento riguarda l'attività di formazione su legalità e giustizia, oltre che l'istituzione di un concorso annuale dedicato alla riflessione su queste tematiche; il secondo, lo svolgimento di attività formative e di alternanza scuola-lavoro-stage per studenti, in via preferenziale del quarto anno, negli uffici giudiziari. In entrambi i casi, l'intesa avrà validità fino al 31 agosto 2013 e i destinatari sono le scuole secondarie di II grado ricomprese nel distretto della Corte di Appello di Perugia.

“E' un progetto - ha commentato il presidente De Nunzio - che intende rendere più consapevoli i giovani sui diritti e sui doveri di ciascun individuo. Giovani che oggi rappresentano un importante presidio per la legalità e lo saranno ancor più nel futuro. E' nostro dovere di magistrati dare un contributo di conoscenze a questi giovani cittadini”.

Il presidente ha parlato del “grande entusiasmo” con cui i funzionari e i magistrati hanno accolto il progetto e dato la propria disponibilità. Saranno, infatti, gli stessi magistrati, a turno, a tenere le lezioni nelle scuole.

“A marzo del prossimo anno - ha annunciato il presidente - sarà promossa una giornata di premiazione, in Corte di Appello, relativa al concorso 'Il valore della legalità', dedicato alla riflessione sui temi della legalità e della giustizia”. L'idea è quella di creare un legame “forte” fra magistrati e giovani che si concretizzerà anche con l'accordo relativo agli stage formativi presso gli uffici giudiziari:

“Una utile palestra per la messa a frutto delle conoscenze acquisite e per la maturazione di esperienze di tipo operativo, assicurando un apprendimento di valore educativo e formativo”.
 

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