Rifondazione comunista intende esprimere la più sentita vicinanza a Gianluca Meneghino, il lavoratore AST vittima ieri di un grave infortunio sul lavoro, e ai suoi familiari. La drammatica vicenda ripropone con grande forza il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. In questo senso bene hanno fatto sindacati e lavoratori a proclamare immediatamente lo sciopero.

La RSU aveva denunciato rischi senza ricevere la dovuta attenzione dall'azienda. Ora si tratta di andare avanti e di mantenere un fronte unitario per rivendicare che in azienda si affermino relazioni sindacali centrate sul coinvolgimento pieno dei lavoratori rispetto al ciclo produttivo. Del resto sul tema della sicurezza nel nostro paese si riscontrano ancora limiti inqualificabili, ritardi insopportabili e gravi inadempienze legislative. Per questo serve la mobilitazione, affinché si ponga fine una volta per tutte a questa guerra  dichiarata contro i lavoratori. 

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Prc

Enrico Flamini, segreteria nazionale Prc, responsabile lavoro

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