PERUGIA - La Seconda commissione consiliare, presieduta da Eros Brega, ha svolto questa mattina un sopralluogo alle Acciaierie di Terni dando seguito alla richiesta avanzata dal gruppo regionale del Movimento 5 Stelle. La visita istituzionale, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale all’Ambiente, Fernanda Cecchini, ha riguardato la discarica scorie, la zona dei forni e quella della laminazione a freddo.

Nelle tre tappe il direttore e i dirigenti dello stabilimento Ast Thyssen Krupp hanno risposto alle domande dei consiglieri Eros Brega (Pd), Emanuele Fiorini (Lega), Gianfranco Chiacchieroni (Pd), Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (M5S), Claudio Ricci (misto Rp Ic) relativamente a numeri e modalità della produzione, all’impatto economico ed occupazionale dell’azienda e alle principali criticità ambientali, come le contaminazioni da cromo esavalente e le immissioni in atmosfera. I commissari si sono soffermati a lungo nelle due aree del ‘parco scorie’ dove vengono conferiti gli scarti della lavorazione, approfondendo le questioni dell'impermeabilizzazione, della capacità residua del sito e dell’ipotesi di un suo ampliamento, del possibile riutilizzo delle scorie di fusione, delle infiltrazioni nella sottostante galleria stradale e del nesso con la attigua discarica comunale. Anche nella zona della lavorazione a freddo, Brega, Fiorini, Chiacchieroni, Liberati, Carbonari e Ricci si sono intrattenuti lungamente con i dirigenti dell’Ast in relazione alle contaminazioni da cromo dei pozzi sottostanti, registrate nel corso del 2018.

“Questo sopralluogo – ha spiegato il presidente Brega al termine dell’incontro - rientra nella doverosa azione di controllo della Commissione. Si tratta di una importante visita istituzionale ad un sito produttivo molto rilevante per l’intera regione, che ci consente di prendere contatto con la concretezza di processi industriali che meritano la massima attenzione. Il confronto tra Ast Thyssen e Assemblea legislativa continuerà nei prossimi giorni all’interno della Seconda commissione, che inviterà i dirigenti dello stabilimento per completare gli approfondimenti iniziati oggi”. 

 

 

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