PERUGIA - “Come già adottato in altre regioni negli ultimi giorni, è necessario senz’altro un contributo a fondo perduto dedicato appositamente alle agenzie di viaggio, senza il quale non sarà davvero possibile operare costruttivamente verso la prossima stagione turistica. Dovrà essere modulato in base al fatturato perso, previe doverose verifiche, ovviamente. Saluto ovviamente con favore il contributo una tantum annunciato in Commissione regionale, durante l’incontro con le Associazioni, a favore delle imprese di viaggio: è un primo passo verso la comprensione della reale situazione del comparto agenziale”.

Ad affermarlo è Maria Cristina Fiore di Assoviaggi Confesercenti Umbria che osserva: “La perdita è stata enorme per tutta la categoria e non si può risolvere purtroppo con un finanziamento preso a proprie spese in banca", per cui, prosegue, “Sono fiduciosa che la Regione Umbria sarà di certo disposta ad ascoltarmi in questo argomento delicato e importante per tante famiglie che traggono reddito dal lavoro in agenzia di viaggio”

Le ultime considerazioni sono sull’Umbria “Covid  Free”.  Oltre allo spot “Covid free”, distoglierei l’attenzione da una sensazione di paura, che rimane legata al nome del virus, e punterei sul tipo di vacanza che si può fare da noi, tranquilla, salutare e divertente, fortemente legata al territorio, alla cultura e alla enogastronomia, precisa. “La gente ha bisogno di passare oltre e tornare a fare progetti per il proprio tempo libero.  Abbiamo tante carte eccellenti da giocare nel prossimo futuro, per la  promozione turistica e mi auguro che nella nostra regione ci siano persone illuminate e consapevoli, pronte a riportare nel 2021 l’Umbria alla ribalta. Ritengo che con la creazione da parte delle istituzioni regionali e nazionali  di bandi per le aziende che vogliono riemergere e tornare a lavorare serene, con iniziative istituzionali come eventi e fiere all’estero, la nostra regione tornerà ai positivi risultati di una volta. Io ci sono, in prima fila con Assoviaggi, con il mio lavoro personale e ovviamente con la mia azienda”.

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