ASSISI - Il Manifesto di Assisi, che ha già raccolto oltre 2 mila adesioni, sarà "la risposta italiana contro la crisi climatica". Lo sottolineano, alla vigilia della presentazione al Sacro Convento, alcuni dei promotori del documento appoggiato da rappresentanti di istituzioni, mondo economico, politico, religioso e della cultura, e punta a rendere l'economia e la società "più a misura d'uomo".

Tra i promotori del Manifesto, il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, il custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, il direttore della rivista San Francesco, padre Enzo Fortunato, il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, quello di Confindustria, Vincenzo Boccia, gli amministratori delegati di Enel, Francesco Starace, e di Novamont, Catia Bastioli.

"Quello del 24 gennaio ad Assisi - affermano Realacci e padre Fortunato - è un appuntamento a misura d'uomo".

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